Sport, 07 settembre 2020
Messi-Barcellona: una marcia indietro senza senso
L’argentino resta in Catalogna ma tra le due parti è guerra aperta e la stessa Pulce non sarà più l’uomo copertina del club
BARCELLONA (Spagna) – Come prendere un legame stretto, intenso, lungo 20 anni e gettarlo alle ortiche nel breve volgere di poche settimane. Per informazioni chiedere a Leo Messi e al Barcellona. Proprio lui, proprio la Pulce, l’emblema del club catalano, aveva deciso di abbandonare una nave ormai alla deriva, una nave in preda a un declino incredibile che le era costato la perdita di una Liga ormai vinta e uno storico 2-8 incassato in Champions contro il Bayern, mettendo in mostra un comportamento non certo da capitano.
Ma, in ogni caso, quella era la volontà del 10 più famoso al mondo che si appellava a una promessa fatta dal club e dal presidente Bartomeu di lasciarlo libero di prendere una decisione sul suo futuro al termine della stagione 2019/20. Una promessa non mantenuta che, evidentemente, ha avuto l’effetto di trattenere Messi a Barcellona, dando però il via a una serie, che si preannuncia lunga, di frecciatine da parte dell’argetino.
“Qui non
c’è più un progetto, ci si destreggia coprendo in buchi. Si può perdere ma non crollare come a Roma, a Liverpool o a Lisbona: avevo deciso di andare via ed ero sicuro di essere libero, ora mi dicono che dovevo comunicarlo entro il 10 giugno quando ci stavamo giocando la Liga ed eravamo in mezzo al coronavirus”: così ha tuonato Messi, lasciando davvero tutti a bocca aperta.
Fatta eccezione per le dichiarazioni di facciata – “Darò il 100% per questo club anche quest’anno perché sono un vincente e voglio vincere” – si fa veramente fatica a capire che senso ha tenere a galla un rapporto completamente compromesso, se non definitivamente chiuso. E la nostra stessa domanda se la stanno ponendo anche i tifosi del Barcellona: a questo punto conveniva a tutti separarsi, anche per Messi è anche il capitano della squadra. Con che faccia gli verrà data ancora e che peso potrà avere ancora nei confronti dei suoi compagni?