Svizzera, 01 settembre 2020
"I laboratori stanno lavorando bene"
Il presidente dell’Associazione dei laboratori medici svizzeri Willi Conrad prende posizione e respinge al mittente le critiche dell'epidemiologo Marcel Salathé in merito alla lentezza dei laboratori nel trasmettere i risultati dei tamponi per il coronavirus.
Secondo Conrad, "i laboratori hanno aumentato in modo considerevole le loro capacità dal mese di aprile. Il ritmo del trattamento dei test non è cambiato. L'esito di un tampone arriva il giorno stesso o il giorno dopo. Non sempre però è possibile averlo dopo 24 ore", dice ai giornali del gruppo Tamedia. "I lavoratori hanno attualmente parecchio da fare con circa 10.000 test giornalieri. La
capacità teorica massima è di 20.000 test al giorno. Durante la prima ondata del mese d’aprile, i carichi erano molto più elevati e hanno raggiunto il loro limite di capacità".
Conrad ha sottolineato che "il trattamento è più rapido se il campione è prelevato direttamente in laboratorio. È tuttavia opportuno che un medico valuti un paziente prima del test per il Covid-19. I laboratori svizzeri lavorano molto più in fretta rispetto a taluni laboratori stranieri. Certi lavorano 24 ore 24, 7 giorni su 7. In questi tempi straordinari, tutti i laboratori non hanno però la capacità di effettuare anche i test con tecnica PCR per il coronavirus".