Svizzera, 17 agosto 2020

A processo con l'accusa di aver mostrato video jihadisti a dei bambini

Il Ministero pubblico della Confederazione accusa un 38enne somalo residente a Berna di aver deliberatamente indottrinato dei bambini a cui insegnava. Come riportato domenica dal "SonntagsBlick" l'uomo rischia una condanna a sei mesi di carcere. Il 38enne, secondo l'accusa, avrebbe mostrato video di violenza islamista ai bambini durante le lezioni del Corano per "radicalizzarli ideologicamente".

L'uomo da parte sua sostiene che alle sue lezioni di Corano, a cui i bambini avevano partecipato dall'inizio del 2015 fino alla fine del 2016, veniva insegnato solo il Corano e la letteratura araba.

Gli inquirenti della Procura Federale hanno tuttavia trovato
dei video contenenti propaganda jihadista su un computer in casa di uno dei bambini, video che il somalo aveva trasferito dal suo hard disk. Inoltre, durante una perquisizione domiciliare nel dicembre 2016, la polizia aveva confiscato dei dischi rigidi contenenti circa 12'000 video di propaganda islamista.

L'uomo si difende affermando che non sapeva che il possesso di questi video violenti era proibito e che li aveva scaricati "solo scoprire cosa succedeva nel mondo". La Procura federale accusa il trentottenne di propaganda per lo Stato islamico e per gruppi affini, di essere in possesso di raffigurazioni di violenza e di sostenere un'organizzazione criminale.

Guarda anche 

Carcere e espulsione per un finto poliziotto che ha preso di mira due anziane

Da poliziotto per finta alla prigione per davvero. Il Ministero pubblico del canton Berna ha annunciato che un truffatore polacco è stato condannato a fine giugno ...
16.07.2025
Svizzera

Dopo la rivolta dei genitori, una donna che indossa il velo islamico non viene assunta come maestra

I genitori di una scuola di San Gallo sono riusciti a impedire l'assunzione di una maestra che intendendeva insegnare indossando il velo islamico. Eppure, l'inseg...
15.07.2025
Svizzera

Segue l'auto della polizia che sta sfrecciando in autostrada, finisce condannato

Seguire un'auto della polizia che sta sfrecciando in autostrada in modo da evitare il traffico non è la migliore delle idee. Ne sa qualcosa un automobilista it...
11.07.2025
Svizzera

Riapre l’Ambasciata di Svizzera in Iran: l’ambasciatrice torna a Teheran

BERNA - Da ieri, domenica 6 luglio 2025, l’Ambasciata di Svizzera a Teheran è di nuovo aperta dopo essere stata chiusa temporaneamente il 20 giugno a...
07.07.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto