Che i mammasantissima delle FFS non capissero un tubo del Ticino (oltre che del traffico ferroviario) già lo sospettavamo da tempo. Di figuracce al sud delle Alpi nel hanno fatte fin troppe. L’ultima è di poche ore fa, quando fregandosene completamente delle richieste di un’intera regione avanzate dai Sindaci e dalla commissione regionale dei trasporti, hanno confezionato una risposta vergognosa.
Niente treni IC a lunga percorrenza con fermate nel Mendrisiotto perché fra le altre cose determinerebbero importanti ritardi al traffico ferroviario, perché solo il 5% dei passeggeri varca il Gottardo in treno, perché guadagnerebbero meno. In pratica, che gliene frega alle FFS del Mendrisiotto.
Ebbene, a questi fenomeni confederati bisognerebbe ricordare un paio di cosette. Il Mendrisiotto, guarda un po’, è sulla tratta internazionale nord-sud, una tratta che non si ferma a Lugano, come sembrano credere loro. Sono così furbi che per decenni non si sono accorti che l’Italia va da Chiasso e non da Lugano in giù. Se però avessero desiderio di annetterci alla vicina Repubblica che ce lo dicano subito, così i cittadini del Mendrisiotto la pianteranno di pagare per progetti ferroviari del menga che a loro non servono.
La densità di popolazione e il gettito fiscale generato dal Mendrisiotto sono irrilevanti? Benissimo: allora i soldi ce li teniamo noi e le FFS coi loro trenini senza sbocco continuino a viaggiare altrove.
E` scandaloso