Mondo, 20 luglio 2020

A Francoforte una festa degenera in disordini e scontri con la polizia, "sui poliziotti una grandine di bottiglie"

Dopo i disordini che hanno interessato Stoccarda, questo finesettimana un'altra città tedesca, Fracoforte, è stata teatro di tafferugli e violenze quando un'evento nel centro città è degenerato in una rissa che ha richiesto l'intervento di un centinaio di poliziotti, intervento che a sua volta ha causato scontri tra gli agenti e i presenti.

Una festa all'aperto organizzata in una piazza di Francoforte tra sabato e domenica è degenerata in risse e scontri con la polizia ed è terminata con decine di arresti. Come riporta il "Bild", sabato sera più di 3000 persone si erano radunate lì sabato sera per festeggiare quando verso l'una è scoppiata una rissa che ha coinvolto circa 18 persone, secondo il giornale "Hessenschau". Poco dopo un uomo giaceva a terra coperto di sangue.

Allertata, la polizia è arrivata con una decina di agenti. Volendo soccorrere l'uomo ferito i poliziotti sono stati aggrediti da alcuni presenti mentre la folla "addirittura applaudiva gli aggressori", cita sempre il "Bild".

Gli agenti di polizia si sono quindi ritirati e hanno richiesto rinforzi: poco dopo, 120 agenti in assetto antisommossa sono arrivati sul luogo e hanno formato due cordoni. Quando anche loro sono stati presi di mira da lanci di bottiglie, hanno deciso di intervenire e sgombrare l'intera piazza.

La polizia è
finalmente riuscita a circondare i rivoltosi. "I cordoni della polizia venivano da destra e da sinistra, poi circa 30 persone sono state circondate su un muro", racconta un testimone. "Non ho mai visto niente del genere". Cinque agenti sono rimasti feriti durante la movimentata serata.

La situazione si è calmata solo verso le 5. In tutto, sono stati arrestati 38 uomini e una donna e 31di queste sono già state rilasciate, mentre gli altri otto sono stati posti in detenzione. Sono accusati di grave violazione della pace, lesioni fisiche e danni alle cose.

Come scrive il giornale "Bild", il pubblico assomiglia a quello dei disordini di Stoccarda - alto tasso di immigrati, ubriachi e molto aggressivi.

Secondo il capo della polizia di Francoforte, Gerhard Bereswill, i detenuti hanno tra i 17 e i 23 anni. È scioccato dalla volontà dei rivoltosi di usare la violenza: gli agenti erano stati attaccati "in modo così massiccio" che "i cordoni di polizia si sono dovuti fermare più e più volte. C'è stata una grandine di lanci di bottiglie".

Secondo Bereswill, era particolarmente spaventoso che le altre 500-800 persone presenti "urlassero e applaudissero quando le bottiglie colpivano gli ufficiali. Ci sono stati molti applausi, molti hanno gridato "ACAB" (tutti i poliziotti sono bastardi)", ha detto Bereswill al "Bild".

Guarda anche 

UBS sta negoziando con il governo americano un possibile trasferimento negli Stati Uniti

UBS si prepara a lasciare la Svizzera? Da mesi, il colosso bancario è in disaccordo con il Consiglio federale e da tempo minaccia di trasferirsi negli Stati Uniti....
18.11.2025
Svizzera

Il numero di dirigenti stranieri alla testa di aziende svizzere ha raggiunto un livello record

La percentuale di dirigenti stranieri alla testa di aziende svizzera ha raggiunto un livello record. Secondo quanto riportano dal SonntagsZeitung e il SonntagsBlick, un r...
18.11.2025
Svizzera

No all’iniziativa “Servizio civico”

Il prossimo 30 novembre voteremo sull’iniziativa popolare per il “servizio civico”, che vorrebbe imporre a tutte le persone con cittadinanza svizzera un...
16.11.2025
Svizzera

Botte da orbi al Mondiale U17: il mischione invade anche il campo vicino

DOHA (Qatar) – Una rissa furibonda si è scatenato al triplico fischio finale di Francia-Colombia, partita del Mondiale U17 che si sta disputando in Qatar. Il...
17.11.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto