Svizzera, 13 luglio 2020

Non dichiara il lavoro alla disoccupazione, scagionata dall'accusa di frode perchè non capisce il tedesco

Una donna kosovara non ha annunciato il suo lavoro a tempo parziale presso l'URC competente e ha quindi ricevuto un'indennità di disoccupazione eccessiva per un totale di circa 11700 franchi. Ma dal momento che la donna non capisce il tedesco, nonostante 21 anni di permanenza in Svizzera, il tribunale distrettuale di Muri l'ha assolta dall'accusa di frode.

Come riporta l'"Aargauer Zeitung", quando la donna di 58 anni si è iscritta alla disoccupazione nell'ottobre del 2016 dopo aver perso il suo lavoro part-time in un ristorante nel canton Zugo dove lavorava al 50% del tempo aveva omesso di aver anche un altro lavoro quale donna delle pulizie in abitazioni private. Di conseguenza ha ricevuto delle indennità più elevate dall'assicurazione contro la disoccupazione.

Quando la cosa è venuta alla luce, il pubblico ministero di Muri-Bremgarten, nel canton Argovia, ha quindi accusato la donna di frode multipla e nell'atto d'accusa ha chiesto una pena detentiva condizionale di sei mesi, una multa di 2'000 franchi più sette anni di espulsione dal Paese.

All'udienza davanti al tribunale distrettuale di Muri, è apparso subito chiaro che la barriera linguistica era un problema per la 58enne. Nonostante si trovi in Svizzera da 21 anni, la donna non parla nè capisce il tedesco, al punto che si è reso necessario l'ausilio
di un interprete per procedere con l'udienza.

Quando gli è stato chiesto perchè aveva omesso di dichiarare il suo impiego quale donna delle pulizie la donna si giustifica dicendo che non riusciva a leggere il modulo che doveva compilare e che questi riguardava solo il lavoro nel canton Zugo, che aveva perso nel 2016.

"Non l'ho capito. I documenti erano tutti in tedesco e anche mio marito non parla bene il tedesco" ha affermato la donna. Il giudice da parte sua l'ha criticata per non aver chiesto aiuto ad altre persone e ha sottolineato come la 58enne, sebbene abbia vissuto in Svizzera per quasi 21 anni tra il 1991 e il 1998 e dal 2007, le sue competenze linguistiche sono modeste. La donna a sua volta assicura che se avesse capito bene i moduli, non li avrebbe compilati così.

"Il mio desiderio è quello di imparare la lingua tedesca. Farò uno sforzo", ha detto. Alla fine il tribunale l'ha completamente scagionata dall'accusa di frode. "Anche se hai ricevuto troppi soldi perché hai compilato il modulo sbagliato. Ma non si può dimostrare di sapere in questo modo di ricevere troppi soldi", ha detto il giudice. La donna di conseguenza dovrà solamente rimborsare (a rate) gli 11'700 franchi ricevuti in eccesso. Il giudizio tuttavia non è ancora definitivo e le parti possono ancora presentare ricorso.

Guarda anche 

Russia e Stati Uniti avrebbero un piano segreto per far finire la guerra in Ucraina

La Russia e gli Stati Uniti hanno negoziato un piano segreto per porre fine alla guerra in Ucraina? È perlomeno quanto sostiene il portale americano Axios. Citando...
20.11.2025
Mondo

Dalla Francia una coppia e loro figlio hanno truffato più di 130 anziani svizzeri

La polizia francese ha smantellato una vera e propria piccola impresa familiare specializzata in truffe ai danni di persone anziane. In poco meno di due anni, i criminali...
20.11.2025
Svizzera

Preventivo 2026 della Confederazione: Più soldi per esercito e disoccupazione

L'esercito svizzero e la cassa di disoccupazione riceveranno, probabilmente, maggiori fondi nel 2026. La Commissione delle finanze del Consiglio nazionale ha presenta...
20.11.2025
Svizzera

C’è un Buffon che segna a raffica: 6 gol in 2 partite per il figlio di Gigi

PISA (Italia) – In un’Italia che fatica a qualificarsi a un Mondiale o a un Europeo, c’è un minimo di luce che brilla in fondo al tunnel, anche s...
20.11.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto