Svizzera, 30 giugno 2020

Termina l'impiego 'Corona20' dell'Esercito

L'impiego in servizio d'appoggio dell'Esercito svizzero disposto dal Consiglio federale nel quadro della pandemia da coronavirus termina oggi, martedì 30 giugno 2020, dopo 107 giorni. Gli ultimi militari ancora in impiego vengono svincolati oggi dai loro compiti e licenziati. Nella giornata di oggi, martedì 30 giugno 2020, gli ultimi 50 militari rimasti ancora in impiego – agenti della polizia militare a favore dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD) – vengono svincolati dal loro mandato.

In tal modo l'impiego «CORONA 20» dell'Esercito svizzero in servizio d'appoggio disposto dal Consiglio federale in data 16 marzo 2020 è ufficialmente terminato. Il 29 maggio 2020 si erano già conclusi i compiti dell'esercito svolti a titolo sussidiario nell'ambito «aiutare», con il licenziamento dei militari del settore sanitario. A partire da quella data nell'ambito «proteggere» sono ancora rimasti in servizio d'appoggio circa 1000 militari. Il 14 giugno 2020 una parte di questi è stata svincolata da parte dell'AFD dai suoi compiti lungo i confini nazionali e nelle zone in prossimità dei confini. Altri circa 130 militari sono stati svincolati il 17 giugno 2020 dall'impiego sussidiario a favore dei corpi di polizia cantonali di Ginevra e Vaud. Nel quadro dell'impiego
«CORONA 20» le cittadine e i cittadini in uniforme hanno prestato circa 320 000 giorni di servizio a favore della sanità pubblica civile, dell'Amministrazione federale delle dogane e dei corpi di polizia cantonali.

Con il loro impiego i militari hanno fornito un prezioso sostegno alle istituzioni e alle autorità civili in modo tale che queste potessero adempiere in ogni momento i loro compiti nella misura richiesta anche durante il picco della pandemia. Con l'avvio della mobilitazione in data 16 marzo 2020 il Consiglio federale aveva incaricato l'esercito di fornire appoggio al più tardi fino al 30 giugno 2020 alla sanità pubblica civile, all'Amministrazione federale delle dogane e ai corpi di polizia cantonali con l'impiego di un numero massimo di 8000 militari. Da quel momento hanno prestato servizio d'appoggio temporaneamente fino a circa 6000 militari (effettivo d'impiego, inclusi gli stati maggiori) in tutti i Cantoni svizzeri negli ambiti «aiutare» e «proteggere».

Secondo il principio «Impiegati laddove c'è bisogno dell'esercito», su incarico dei Cantoni i militari hanno adempiuto oltre 300 incarichi con completa soddisfazione delle autorità civili. Queste ultime hanno espresso il loro ringraziamento per gli impieghi prestati.

Guarda anche 

A Kreuzlingen la rabbia del Municipio verso Beat Jans (PS): “Prima tre pattuglie, oggi una sola”

SVIZZERA - La prima lettera ufficiale indirizzata allo sconsigliere federale Beat Jans (P$) è già partita da Kreuzlingen (TG). Il Municipio locale protes...
17.09.2025
Svizzera

Asserviti oltre le previsioni: la Svizzera verso la sottomissione energetica e politica

TRATTATO - La cosiddetta partitocrazia approva a occhi chiusi il trattato di sottomissione alla fallita UE, senza neppure leggere le 1’800 pagine del documento. ...
13.09.2025
Svizzera

Ogni anno i comuni svizzeri perdono milioni a causa delle multe non pagate dagli automobilisti residenti all'estero

Ogni anno, gli automobilisti stranieri se ne vanno dalla Svizzera lasciando multe impagate per milioni di franchi. Questo accade spesso a chi noleggia un'auto e poi d...
07.09.2025
Svizzera

Guy Parmelin in urgenza negli Stati Uniti per discutere dei dazi doganali

Il Consigliere federale Guy Parmelin vede buone prospettive per la Svizzera e gli Stati Uniti dopo i colloqui tenuti venerdì a Washington sui dazi doganali statuni...
06.09.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto