Un’altra ventina di operai a casa, è un’estate drammatica per la zona di Biasca. Dopo la Intervalves Tecnhologies SA, che aveva annunciato la chiusura a febbraio, con 25 persone senza lavoro, adesso è Riganti a gettare la spugna.
Il gruppo con sede nel Varesotto era attivo nella zona da soli due anni e mezzo. Aveva infatti rilevato la Smb di Biasca. Dagli allora 41 dipendenti si era arrivati agli attuali 19, garantiti da Riganti. Ed ora anche loro si troveranno senza impiego. Per due terzi si tratta di residenti, gli altri sono frontalieri.
I motivi? Servirebbe un massiccio investimento, 7 milioni, in aggiornamenti di dispositivi di sicurezza e rinnovamento di impianti,