Svizzera, 07 giugno 2020

Nuovo weekend di manifestazioni di sinistra non autorizzate (per gli altri valgono le restrizioni coronavirus)

Sicuramente nessuno l'ha ancora dimenticato. Chi, negli ultimi due mesi, avesse dovuto organizzare il funerale di un proprio caro poteva far partecipare un numero ristrettissimo di persone. Chi ha un'attività economica ha dovuto probabilmente chiudere. Qualsiasi assembramento all'esterno con più di 5 persone veniva multato. Giovani che giocavano a calcio o a basket o che semplicemente si ritrovavano all'aperto venivano messi all'indice come irresponsabili e incoscienti. Con tutta probabilità ce lo ricordiamo tutti, le restrizioni legate alla pandemia di Coronavirus sono state rispettate e fatte rispettare con disciplina e severità, sia dai cittadini che dalle autorità stesse. Ma c'è una categoria di persone per cui le restrizioni dovute alla pandemia non vengono applicate: i manifestanti di sinistra.

Ciò è diventato evidente lo scorso finesettimana quando a Zurigo, un gruppo di persone voleva manifestare contro le restrizioni ancora in vigore, una manifestazione senza una connotazione (e partecipanti) di sinistra che è quindi stata subito sciolta dalla polizia. Il giorno
dopo, lunedì di Pentecoste, un gruppo di manifestanti di sinistra ha manifestato contro il razzismo e in questo caso la polizia zurighese ha lasciato correre e la manifestazione ha avuto luogo.

Stessa cosa è avvenuta questo finesettimana, dove in diverse città (Bienne, Basilea, Zurigo, Losanna e Bellinzona) si sono tenute manifestazioni contro il razzismo sulla scia di quelle negli USA. E anche questa volta, in nessun caso le autorità sono intervenute per far rispettare le disposizioni legate alla pandemia. Anche a Bellinzona, dove solo qualche settimana fa la polizia era intervenuta per multare un gruppo di 6 ragazzini che giocavano a basket. Ma evidentemente un centinaio di attivisti di sinistra che manifestano sono un pericolo minore per la salute pubblica.

Ma non solo la polizia non è intervenuta, ma almeno in un caso, a Basilea, si è perfino unita ai manifestanti per "rendere omaggio" alla persona morta durante il suo arresto negli Stati Uniti, inginocchiandosi insieme alla folla (vedere foto sotto).


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