Ticino, 29 aprile 2020

Il sollievo di GastroTicino: "Ma rispettiamo le norme"

L’11 maggio i ristoranti potranno riaprire, anche se ad un tavolo potranno sedere solo quattro persone (o due genitori con figli) e ci vorrà una distanza di due metri tra i tavoli.

GastroTicino, dopo un lungo stop, è ovviamente sollevata e felice, pur consapevole delle misure che si dovranno adottare. “Una decisione che pone fine all’incertezza che stava logorando il settore della ristorazione. È quindi con sollievo che abbiamo ascoltato le parole della presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga e del Consigliere federale Alain Berset che pochi minuti fa ha informato i media che il nostro settore potrà riaprire l’11 maggio”, ha detto Massimo Suter.

“Abbiamo affrontato questa drammatica situazione di incertezza in modo coscienzioso e responsabile, consapevoli che il nostro comportamento avrebbe avuto un forte impatto nel combattere la diffusione del Coronavirus. GastroTicino ha lavorato - a stretto contatto con GastroSuisse - giorno dopo giorno a fianco di specialisti e delle autorità, per contribuire a salvare il settore; abbiamo insistito con le autorità affinché prevedessero condizioni quadro che garantissero in un primo momento la sopravvivenza degli imprenditori del settore, e poi per la riapertura e il conseguente rilancio.
Mi sembra che i risultati abbiano dimostrato che siamo un’associazione forte e credibile”, spiega, parlando di uno dei periodi più bui da quando esiste GastroTicino.

Il sospiro di sollievo arriva in considerazione del fatto che si temeva che le riaperture slittassero a giugno con forti limitazioni. Dopo aver ringraziato i cittadini che col loro comportamento responsabile hanno fatto scendere i contagi, aggiunge che “poter aprire l’11 maggio ci consente – dopo aver perso la Pasqua – di poter approfittare di altre Festività fondamentali come Pentecoste e l’Ascensione. Altrettanto importante è che le misure che saranno introdotte per poter riaprire, non sembrano talmente restrittive da condizionare in modo pesante sulla gestione ordinaria dei ristoranti. Proprio per la grande opportunità che stiamo per avere, GastroTicino si sente di inviate i soci a proseguire nel rispetto delle regole della riapertura, così da poter continuare e tornare a una situazione più vicina possibile alla normalità, a una normalità diversa. Come ha detto, infatti, Alain Berset dobbiamo essere cauti e disciplinati, senza abbandonaci all’euforia. Questa apertura funzionerà solo con la piena responsabilità di tutti”, ha aggiunto.

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