In serata hanno parlato in conferenza stampa Christian Vitta, Norman Gobbi e Raffaele De Rosa.
Vitta ha preso la parola per primo, manifestando la vicinanza del Ticino a chi è malato o ha perso un caro. Ha sottolineato come la Confederazione abbia permesso al nostro Cantone, sinora unico, di avere delle misure più restrittive. Ha letto l’ordinanza che entrerà in vigore il 14 aprile, sino al 19.
“Il cammino è ancora lungo. Il Governo e le parti sociali percorreranno questo cammino con cambiamenti graduali, per arrivare nelle prossime settimane a procedere in modo che non vanifichi quanto fatto. Sono stati effettuati interventi atti a garantire liquidità all’economia, parliamo di 750 milioni per il Ticino. Vogliamo creare un tavolo con rappresentanti economici, sindacali e accademici per vedere come modificare strutturalmente il nostro commercio”.
Vitta ha poi elencato quanto deciso per quel che concerne gli over65 e le fasce a rischio, specificando il termine “necessario”, anche con giornate di bel tempo che fanno venir voglia di uscire e chiedendo a queste persone di farsi aiutare da parenti e volontari.
Vitta: "Affrontiamo la discesa, ma non mancano le difficoltà"
"Stiamo percorrendo un cammino caratterizzato da discese e salite, che ci ha impegnato. Gli specialisti ci hanno detto che abbiamo passato la prima vetta, possiamo guardare oltre, ma dando un'occhiata al futuro abbiamo visto che il cammino sarà lungo. Affrontiamo la discesa, che non è mai semplice, caratterizzata da difficoltà. Bisogna procedere con cautela per non inciampare. I dati impongono fiducia, ma bisogna proseguire con attenzione per non vanificare quanto raggiunto. Siamo consapevoli che dopo l discesa potranno esserci altre salite, che speriamo possano essere meno impervie. Ma questo dipenderà da noi, da come rispetteremo le norme igieniche. La vetta non è stata raggiunta, tutti la vogliamo raggiungere in salute. Dobbiamo impegnarci, con costanza, senso di responsabilità, unione. Vi chiediamo di continuare a portare avanti quest'ultimo valore nel cammino che dobbiamo ancora percorrere".
"Momenti che strappano un sorriso? Ce ne sono pochi, ma voglio citare le parole inviataci da bambini, di straordinaria speranza e forza, così come i loro disegni. Grazie per farci vedere una prospettiva migliore".
"Domenica è Pasqua, che significa 'passare oltre', lasciarsi alle spalle una situazione per andare verso il nuovo, il che richiama speranza e fiducia, rinascita che ben si concilia anche con la primavera. Un significato, questo, più che mai importante in questo momento difficile. Con questa immagine desidero esprimere, oltre agli auguri di buona Pasqua, un augurio di speranza e fratellanza, che gli sforzi che stiamo facendo possano permetterci di lasciarci alle spalle questo momento difficile. Continuiamo il cammino insieme con speranza e perseveranza".
Gobbi: "I turisti saranno respinti"
"Il percorso è lungo, non lo abbiamo fatto da soli: penso al Governo, alla cittadinanza, agli enti locali, che in questa sfida hanno giocato un ruolo importante nel non lasciar soli gli anziani. I Comuni hanno recepito in pieno il loro ruolo, è stata una soddisfazione constatare come tutti e 115 abbiamo risposto presente per i sistemi d consegna a domicilio, anche a volte impiegando personale comunale: grazie a tutti coloro che si sono prodigati per permettere di far questo, ai collaboratori, ai volontari".
"Abbiamo recepito le preoccupazioni, per questo ieri in una video conferenza coi rappresentanti dei principali comuni ci siamo confrontati con gli Enti Locali per capire cosa è andato bene. Il flusso di informazione regolare verso i comuni è stato sicuramente positivo. Siamo riusciti a recepire le preoccupazioni dei Municipi: se diversi hanno dovuto chiudere luoghi ricreativi significa che hanno capito quanto sia importante evitare gli assembramenti. La sfida non finisce qui, servono pazienza e perseveranza, ma anche disciplina. È stata evidenziata