Svizzera, 30 marzo 2020
Accusato di aver abusato della figliastra, verrà estradato in Ecuador
Il Tribunale penale federale (TPF) ha respinto il ricorso di un cittadino ecuadoregno ricercato dal suo paese per aver violentato a più riprese la figliastra, allora giovanissima.
Nel novembre 2018, l'ambasciata dell'Ecuador a Berna aveva presentato una richiesta di estradizione all'Ufficio federale di giustizia (UFG) su un uomo accusato di aver violentato la figliastra in Spagna e in Ecuador.
Gli eventi si sono svolti tra il 2008 e il 2011 e la vittima aveva appena undici anni al momento dei primi abusi. L'uomo è stato arrestato a metà agosto 2019 a Ginevra dopo che l'UFG aveva ottenuto alcune garanzie e chiarimenti
dalle autorità ecuadoriane. Da allora è rimasto in detenzione preventiva a causa del rischio di fuga.
L'uomo, nel suo ricorso, denunciava una violazione dei suoi diritti umani se fosse stato estradato e imprigionato in Ecuador. A questo proposito, il tribunale ha osservato che il paese sudamericano era uno degli stati ai quali poteva essere concessa l'estradizione subordinatamente alla concessione di garanzie relative alle condizioni di detenzione e al rispetto dell'integrità dell'imputato.
La vicenda non può tuttavia ancora dirsi chiusa, in quanto l'uomo può ancora presentare ricorso al Tribunale federale.