Svizzera, 26 marzo 2020

Il collega le stringe la mano troppo forte e lei si ferisce, non è infortunio di lavoro

Durante un'energica stretta di mano con un collega, una donna aveva subito una lacerazione significativa al polso. Secondo il Tribunale federale, questo non è un incidente sul lavoro e la Suva non deve farsi carico del trattamento.

Come regola generale, le conseguenze di un evento quotidiano non sono da considerarsi come un infortunio sul lavoro, specifica il Tribunale federale in una sentenza pubblicata giovedì. Una stretta di mano vigorosa, accompagnata da una rotazione verso il mignolo, rimane
nei limiti di questo gesto familiare.

Il fatto che la ricorrente abbia in seguito sofferto di dolori al gomito non ha alcun ruolo per la prima corte di diritto sociale. Perché si verifichi un infortunio, l'evento che porta al ferimento deve essere fuori dall'ordinario e non le conseguenze dell'atto.

La richiesta della donna di farsi risarcire le cure dalla SUVA viene quindi rifiutata. Il tribunale amministrativo del Canton Zugo era giunto alla stessa conclusione.

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