Svizzera, 26 marzo 2020
Al confine con 100'000 franchi in contanti, dovrà rimanere in carcere
Il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un presunto trafficante di droga contro la seconda proroga della sua detenzione preventiva. L'uomo era stato pizzicato durante un controllo di frontiera nel Giura con 100'000 franchi in contanti. Inoltre, nella sua auto erano stati trovati diversi telefoni cellulari e tracce di cocaina.
Questo albanese domiciliato in Germania era stato intercettato dalle guardie di frontiera nel giugno 2019 in un veicolo guidato da un altro individuo. I due uomini stavano per lasciare la Svizzera in direzione della Francia. I soldi erano nascosti nel tetto della macchina.
Come indicato in una sentenza del Tribunale

federale pubblicata martedì, i due sospetti sono stati messi in detenzione preventiva. Durante le udienze, il ricorrente ha dato risposte molto elusive agli inquirenti e si era rifiutato di rivelare di chi era l'auto e le password dei telefoni sequestrati.
Sebbene la detenzione preventiva va avanti da mesi, i giudici di Mon Repos giudicano la misura proporzionata. Vi sono molti indizi che fanno pensare che l'uomo è implicato in attività criminali e ulteriori ricerche devono ancora essere condotte. Dato che vi è il sospetto che il ricorrente sia coinvolto in un commercio di droga di grandi proporzioni, deve affrontare una lunga pena detentiva.