Mondo, 29 febbraio 2020

Accordo tra USA e talebani, verso la fine della guerra più lunga degli Stati Uniti?

Dopo diciotto anni di guerra, Stati Uniti e talebani hanno firmato sabato un accordo a Doha, in Qatar, che apre la strada al ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan e ai negoziati di pace, negoziati che inizieranno il 10 marzo.

Il testo è stato firmato dal negoziatore americano Zalmay Khalilzad e dal leader politico dei talebani Abdul Ghani Baradar, alla presenza in particolare del segretario di stato americano Mike Pompeo e di rappresentanti di una trentina di paesi.

Venerdì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato gli afgani a "cogliere l'occasione per la pace". Se i talebani e il governo afghano riusciranno a onorare i loro impegni, ha aggiunto, "avremo un percorso chiaro per porre fine alla guerra in Afghanistan e riportare a casa i nostri soldati".

Nel frattempo, il leader ribelle afgano Sirajuddin Haqqani ha dichiarato al New York Times che "tutti"
erano "stanchi della guerra".

Le autorità afghane, alle prese a divisioni interne, sono state finora messe da parte da questi colloqui diretti senza precedenti. Ma i negoziati tra afghani dovrebbero ora iniziare relativamente rapidamente.

Donald Trump da parte sua sarà ora in grado di brandire questo accordo in vista della sua rielezione tra otto mesi, potendo affermare nella sua campagna di aver mantenuto una delle sue promesse chiave fatte quand'era ancora candidato: porre fine alla guerra più lunga della storia degli Stati Uniti.

Poco prima della cerimonia, un portavoce talebano ha dichiarato che ai loro combattenti era stato ordinato di sospendere tutte le operazioni militari in Afghanistan. La mossa arriva dopo una tregua parziale di una settimana tra gli insorti e le forze afghane e americane, durante la quale il numero di attacchi è diminuito drasticamente.

Guarda anche 

Trump furioso con Zelensky, “può accettare la pace o combattere finchè perde tutto il Paese”

Mentre a Londra si svolgono colloqui tra funzionari statunitensi, ucraini ed europei, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato un lungo messaggio sulla ...
24.04.2025
Mondo

La Svizzera potrebbe investire 150 miliardi negli Stati Uniti per ridurre i dazi doganali

La Confederazione e il mondo dell'economia starebbero preparando un pacchetto di investimenti da 150 miliardi di franchi negli Stati Uniti. L'obiettivo è...
15.04.2025
Svizzera

Karin Keller-Sutter avrebbe influenzato la decisione di Trump di mettere in pausa i dazi doganali

Una telefonata della Consigliera federale Karin Keller-Sutter sarebbe all'origine della decisione del presidente americano Donald Trump di sospendere i dazi doganali ...
11.04.2025
Svizzera

Trump annuncia una pausa sui dazi per 75 paesi, ma li alza ancora per la Cina

Mercoledì il presidente americano Donald Trump ha annunciato che avrebbe ulteriormente aumentato i dazi doganali sui prodotti provenienti dalla Cina, ma che avrebb...
10.04.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto