Sport, 21 febbraio 2020
“Con i soldi di Balotelli, mi compro due Ferrari. La ragazza è un’attrice nata”
Scovata una registrazione tra l’avvocato dell’accusatrice dell’attaccante italiano e una collega
VICENZA (Italia) – Ogni giorno un nuovo capitolo: la vicenda del ricatto a sfondo sexy che riguarda Mario Balotelli si fa sempre più intricata e assume i contorni del giallo e della menzogna. Stando a quanto ricostruito dal “Corriere della Sera”, infatti, gli investigatori della Procura di Vicenza avrebbero trovato una conversazione tra l’avvocato dell’accusatrice – minorenne all’epoca dei fatti – Roberto Imparato, e una sua collega, dopo una chiacchierata con lo stesso Balotelli.
“Appena finito: Imparato 1- Balotelli 0. Registrato per 20’. Voglio una Ferrari gialla e una blu”, sono state le parole dell’avvocato. La collega gli domanda cosa intende

fare con la registrazione: “Confessione piena. Devo pensarci, è delicatissimo. Abbiamo fatto cento prove. La ragazza è un’attrice nata”.
Parlando allo stesso “Corriere della Sera”, Imparato ha provato a difendersi: “La Ferrari era una battuta. Noi eravamo disposti a chiudere transando tra i 60 e i 100'000 Euro, ma Balotelli ne offrì soltanto 30. Questi sono accordi che si fanno per evitare alle vittime il peso del processo. I soldi spettavano a lei, col mio onorario non avrei potuto comprarmi neanche il cerchione di una Ferrari. Un’attrice? Avevamo bisogno di una confessione e solo lei poteva ottenerla, spingendolo a parlare di quella notte”.