Mondo, 17 febbraio 2020

"In Europa è vietato dirlo ma l'immigrazione in realtà è un'invasione organizzata"

In occasione di una visita al confine sud dell'Ungheria il primo ministro Viktor Orbán ha dichiarato, a un gruppo di giornalisti presenti, che le descrizioni della situazione al confine ungherese nei media internazionali erano imprecise, affermando che il 95% dei migranti che arrivavano al confine erano "uomini in età di servizio militare".

In risposta a una domanda, Orbán afferma inoltre che il confine ungherese non è chiuso come spesso, e erroneamente, riportano i media , sottolineando che se qualcuno voleva entrare nel territorio ungherese, era libero di "bussare" e seguire la procedura appropriata. Coloro che optano per questo metodo, ha spiegato Orban, devono attendere nell'area di transito fino alla fine del processo legale. Se la loro domanda di asilo viene approvata, sono poi liberi di entrare in Ungheria, ma in caso di rifiuto devono lasciare l'area di transito, ha aggiunto.

"Se tutti i migranti seguissero la procedura legale, la vita sarebbe bella", ha detto Orbán. "Ma la maggioranza non lo fa, e piuttosto sceglie di entrare in modo illegale" aggiungendo
che frequentemente le guardie di confine ungheresi si imbattono in gruppi di migranti che tentano di forzare la recinzione alla frontiera per introdursi illegalmente nel paese.
Orbán ha poi affermato che i servizi segreti ungheresi stanno monitorando la situazione e hanno una “chiara visione” del "modo in cui sono organizzati i movimenti dei migranti".

Orbán ha sottolineato che i migranti sono supportati da organizzazioni, soprattutto ONG, che “operano allo stesso modo dei gruppi di trafficanti di esseri umani”. Queste organizzazioni hanno notevoli risorse finanziarie e una notevole capacità logistica, ha aggiunto.

In risposta a un'altra domanda, ha affermato che Bruxelles "non ci darà un centesimo per finanziare la chiusura perché siamo sulla lista dei cattivi". L'Ungheria è stata la prima a costruire una recinzione al suo confine, "quindi per loro siamo i primi colpevoli", ha aggiunto.

Fonte

Guarda anche 

Svizzera stanzia altri 60 milioni per la gestione dei migranti in Grecia, Bulgaria e Cipro

BERNA – Il Consiglio federale ha approvato nuovi accordi bilaterali con Grecia, Bulgaria e Cipro per finanziare progetti legati alla migrazione. Il pacchetto, pa...
28.08.2025
Svizzera

Espulso più volte dall’Italia, torna a rubare grazie a un "lasciapassare" ticinese: arrestato a Como

COMO – Doveva trovarsi in Marocco, suo Paese d’origine, dopo i ripetuti provvedimenti di espulsione (l’ultimo firmato dal prefetto di Milano lo scors...
28.08.2025
Mondo

Mantova, 33enne tunisino semina il panico con un coltello: fermato col taser davanti al Duomo

ITALIA – Momenti di forte paura ieri nel centro di Mantova, dove un 33enne tunisino, con precedenti penali e irregolare sul territorio italiano, ha seminato il p...
27.08.2025
Mondo

«Islam deve adattarsi ai valori svedesi»: bufera in Svezia sulle parole della vicepremier Ebba Busch

SVEZIA - La vicepremier svedese Ebba Busch ha scatenato un acceso dibattito politico e mediatico con le sue recenti dichiarazioni sull’islam e sull’integra...
25.08.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto