Dopo quasi quattro anni è stata definitivamente confermata l’espulsione dalla Svizzera di un capoverdiano con passaporto portoghese che nel nostro Paese ha accumulato una lunga serie di condanne, soprattutto per furti ma anche per atti sessuali con minori. Tuttavia l’uomo, come si legge nella sentenza del Tribunale federale pubblicata martedì, continuerà a ricevere la rendita intera di invalidità che gli era stata assegnata nel 2015. Considerato che ha solamente 28 anni, significa che la Svizzera dovrà mantenerlo ancora per decenni. Nonostante sia un criminale che in Svizzera ha passato pochi anni della sua vita, senza per altro mai lavorare veramente.
Addirittura, se fosse stato per certi medici, l'uomo non avrebbe nemmeno dovuto essere espulso. Nella sentenza del Tribunale federale viene citato ad esempio il rapporto di una dottoressa, la quale dopo aver visitato l’uomo scriveva: “Non posso immaginarmi che questo paziente possa cavarsela da solo in un altro Paese che non