Sport, 31 gennaio 2020
Insulti a un giovane calciatore: “Spero che ti venga il coronavirus”
Un ragazzino del 2006 ha denunciato insulti razziali dopo un match di calcio giovanile
CESANO BOSCONE (Italia) – Un episodio di razzismo sportivo davvero vergognoso e preoccupante, ancora di più in questo periodo visto il problema del coronavirus che si sta espandendo in tutto il mondo, in una partita di calcio dilettantistico. La vittima sarebbe un giovane calciatore di origini cinese dell’Asd Cesano Boscone Idrostar, in Italia. “Spero ti venga il virus come nei mercato in Cina”, sarebbe la frase ricevuta da un rivale durante un match del campionato Giovanissimi 2006 contro l’Ausonia.
“Non mi era mai capitato di ricevere insulti razzisti. Siamo nel 2020 e c’è ancora gente che insulta le persone cinesi, le persone di colore”, ha scritto il giovane calciatore sui social. “La cosa che non riesco a mandare giù è che mi vengono a dire… “spero che ti venga il virus come ci sono nei

mercati in Cina. Dopo questa frase sono uscito dal campo in lacrime, lasciando i miei compagni sul campo. Mi scuso con loro”.
“Una cosa del genere non deve passare inosservata – ha tuonato la società – Il ragazzo è stato insultato e umiliato perché cinese e l’arbitro non ha preso nessun tipo di provvedimento e nessuno ha richiamato il giocatore dell’Ausonia. Tutto passa inosservato e questo ci fa paura. Diciamo no al razzismo”.
L’Ausonia ha ribattuto: “Un nostro dirigente a fine partita ha cercato di capire cosa era successo parlando con il mister, coi giocatori e con l’arbitro. Quest’ultimo ha riferito di non aver sentito nulla, nessuno insulto razzista. Il nostro ragazzo, in lacrime, ha raccontato di aver avuto un diverbio ma non di non aver assolutamente mai rivolti a lui insulti razzisti”.