Ticino, 17 dicembre 2019

Alessandro Proto parzialmente graziato dal tribunale federale

Non cinque ma quattro anni di espulsione dalla Svizzera. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha parzialmente accolto il ricorso presentato da Alessandro Proto contro il divieto d’entrata emesso nei suoi confronti dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) nel 2017, su segnalazione dell’Ufficio della migrazione del Canton Ticino. Il noto faccendiere, attualmente agli arresti in Italia, sarà quindi autorizzato a tornare in Svizzera solo a partire dal 13 novembre 2021.

In Svizzera dove, come si evince dalla sentenza del TAF, ha lasciato tutto fuorché un buon ricordo. Al momento in cui la SEM ha emanato il divieto d’entrata nei suoi confronti, Alessandro Proto vantava 38 attestati di carenza beni per una somma totale di 427’809,70 franchi. Sua moglie - che aveva mantenuto il domicilio in Svizzera al contrario di Proto che nel 2013 l'aveva spostato all’estero - era dal canto suo stata sfrattata, usufruiva di “un alloggio di emergenza a titolo gratuito” ed era oberata da 15 attestati di carenza beni per un importo totale di 76’036,05 franchi.

Già nel 2011 l’Ufficio della migrazione del Canton Ticino aveva ammonito Proto che “in caso di recidiva o di ulteriori comportamenti non conformi alla legge, avrebbe esaminato la possibilità di revocargli il permesso di dimora”. Ma Proto aveva continuato a delinquere, seppur all’estero. E in Svizzera la sua situazione debitoria non aveva fatto che peggiorare. Nel 2017, dunque, le autorità gli avevano destinato un divieto d’entrata in
Svizzera - dove Proto tornava spesso a trovare la moglie e i due figli - della durata di cinque anni.

Il 23 maggio 2018 Proto ha chiesto il rilascio di un salvacondotto per assistere al saggio di danza di fine anno della figlia e la SEM gli l’ha concesso. Il 6 dicembre 2018 ne ha chiesto un secondo, per trascorrere le vacanze natalizie in Ticino, ma in questa occasione la SEM gliel’ha rifiutato, considerando che la famiglia avrebbe potuto organizzare l’incontro in Italia. Da notare che la moglie e la figlia minore sono tuttora in Svizzera grazie all’effetto sospensivo del ricorso che hanno presentato contro la revoca dei loro permessi di dimora. Ricorsi che non sono ancora stati evasi. Mentre il figlio maggiore aveva acquisito la cittadinanza elvetica in tempi non sospetti e quindi potrà in ogni caso restare in Svizzera.

È invece stato evaso dal TAF, con sentenza pubblicata oggi, il ricorso di Alessandro Proto, che in questa sede è stato patrocinato dall’avvocato Gianluca Padlina. I giudici hanno sottolineato che tra il 2012 e il 2017 Proto “non ha più violato la legge in Svizzera” e che quindi un divieto d’entrata della durata di cinque anni non rispecchia le esigenza del principio di proporzionalità. Pur confermando l’interesse pubblico della Svizzera a tenere lontano dal suo territorio il ricorrente, essi hanno così deciso di ridurre la durata a quattro anni. Inoltre la SEM dovrà versargli un’indennità ridotta per spese ripetibili pari a 1000 franchi.


Guarda anche 

A 12 anni le porte del liceo sono già chiuse e il tribunale federale non può farci nulla

Un allievo di 12 anni ha visto il suo percorso verso la maturità interrotto già al primo anno di scuola media, nel 2020, perché continuava a prendere...
18.07.2024
Svizzera

Espulso dalla Svizzera per aver abusato della figlia di 10 anni e di una sua coetanea

Un cittadino serbo residente nel canton Zurigo è stato condannato per aver abusato sessualmente della figlia di 10 anni e di una sua amica coetanea, nello stesso l...
29.06.2024
Svizzera

Secondo Alain Berset la Svizzera deve applicare la sentenza della CEDU sul clima

In una conferenza stampa indetta mercoledì, Alain Berset ha illustrato le sue priorità in qualità di neoeletto Segretario generale del Consiglio d...
27.06.2024
Svizzera

Una ricchissima famiglia indiana pesantemente condannata dalla giustizia ginevrina

Il Tribunale penale di Ginevra ha condannato venerdì a 4 anni e mezzo e 4 anni di reclusione i membri della ricca famiglia indiana degli Hinduja per usura professi...
22.06.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto