Svizzera, 02 dicembre 2019

Attivisti di sinistra attaccano Mörgeli e Köppel lanciandogli delle bibite

Attivisti di sinistra, membri della "Revolutionäre Jugend Zürich" ("gioventù rivoluzionaria") hanno attaccato il Consigliere nazionale UDC Rogger Köppel e l'ex Consigliere nazionale Cristoph Mörgeli allo "Spheres", un locale di Zurigo, lanciandogli delle bibite. L'attacco risale a mercoledì ma è diventato di pubblico dominio sabato quando il gruppo di sinistra ha rivendicato il gesto pubblicando un messaggio su Instagram, con una foto di Mörgeli mentre veniva colpito da un bibita mentre stava mangiando un'insalata (vedi foto sopra).

"Con una doccia di milk shake, i poliziotti SVP Köppel e Mörgeli si sono resi conto che non sarebbero stati tollerati e non potevano facilmente presentarsi ovunque senza resistenza. Né a Sphères né altrove!" si può leggere nel messaggio pubblicato. Gli attivisti giustificano il gesto perchè "nella sua propaganda, la <Weltwoche> (il settimanale di cui Köppel è caporedattore) diffonde quotidianamente propaganda razzista, sessista". Ad essere criticato anche il locale "Lo Sphères ha una pretesa di sinistra, ma il management tollera cinicamente le riunioni del <Weltwoche>. E non è tutto: fa persino un'eccezione per loro, perché normalmente Sphères non ha tavoli riservati."

Interpellati da "20 minuten" i due politici UDC non hanno voluto commentare mentre la polizia di Zurigo conferma di essere intervenuta mercoledì ma che finora non sono state depositate denunce.

Per l'esperto della scena dell'estremismo di sinistra Adrian Oertli, anche lui interpellato da "20 minuten", l'attacco a Köppel e Mörgeli sta nella logica della "sinistra totalitaria e della sua lotta contro i dissidenti". "Vogliono determinare cosa si può dire e
cosa no". Compiono tali gesti per scoraggiare le persone spiacevoli come Köppel e Mörgeli e spingerle fuori dall'opinione pubblica. "Il loro obiettivo è che le persone che parlano solo loro siano etichettate come traditori".

Oertli rileva una crescente minaccia alla libertà di espressione: "È altamente problematico che la libertà di espressione sia attaccata da gruppi estremi con la giustificazione dell'"anti-razzismo"con azioni violente che cercano di soffocare il dibattito". È importante che il il dialogo, che è fondamentale per la democrazia, non si perde, afferma Oertli. "Per questo è necessario condannare tali attacchi, non essere intimiditi e continuare a pensare criticamente".

L'opinione di Oertli sembra essere condivisa da un buon numero di internauti. Nell'articolo di "20 minuten" che riporta l'attaco viene proposto un sondaggio in cui viene chiesto se effettivamente la libertà di espressione è in pericolo. Su un totale di 11028 persone che hanno risposto domenica sera il 57% si dice d'accordo, il 26% dice di no "ma che la direzione che sta prendendo non è buona" mentre il 17% ritiene di "no, sarebbe il caso se ci facessimo intimidire da tali estremisti". Anche nei commenti del messaggio del gruppo di sinistra su Instagram la stragrande maggioranza degli utenti condanna il gesto.

L'atto di cospargere esponenti politici con bibite, tipicamente milk-shakes, non è una trovata dei "rivoluzionari" di Zurigo ma era in voga fino a qualche tempo fa nel Regno Unito dove attivisti di sinistra lanciavano la bibita contro esponenti che loro ritenengono essere "estremisti di destra". A essere preso di mira, tra gli altri, anche il leader degli euroscettici Nigel Farage, vittima di un attacco simile lo scorso 20 maggio.

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