Comunicato stampa AvioTicino
AvioTicino, l’associazione ticinese in difesa dell’aviazione, dopo l’importante successo della petizione “No alla chiusura dell’Aeroporto di Lugano-Agno” con oltre 8000 firme consegnate,
AvioTicino, l’associazione ticinese in difesa dell’aviazione, dopo l’importante successo della petizione “No alla chiusura dell’Aeroporto di Lugano-Agno” con oltre 8000 firme consegnate,
guarda con grande interesse e preoccupazione alle decisioni che il consiglio comunale dovrà prendere il prossimo lunedì 25 novembre.
L’associazione assisterà alle discussioni e al voto del prossimo consiglio comunale in compagnia di una folta rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’aeroporto.
Per AvioTicino l’importanza di mantenere
un aeroporto con funzione di collegamento nazionale e internazionale rimane essenziale ed è considerato un tassello fondamentale per lo sviluppo del turismo, per attrarre investimenti e creare posti di lavoro.
Un dato confermato anche dalle recenti informazioni riportate dal presidente di Hotellerie SUISSE Ticino nel recente dibattito organizzato da Modem che indicano come, dall'ultimo volo di linea Lugano – Zurigo ad oggi, si siano persi un importante numero di pernottamenti.
AvioTicino ritiene quindi che se davvero si vuole rilanciare l’aeroporto, sia importante mandare un chiaro segnale, unito e deciso alla popolazione e al Cantone tutto.
Ciò anche in considerazione della recente decisione del Gran Consiglio che nelle scorse settimane ha approvato la ricapitalizzazione e l’aumento della propria quota azionaria al 40%.
Un segnale diverso dalla città di Lugano potrebbe risultare controproducente e insensato, soprattutto in vista di un referendum già da tempo annunciato.