Ticino, 11 novembre 2019
"Con Merlini e Lombardi sempre più invasi dai frontalieri"
*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica
Adesso vogliamo vedere con che coraggio qualcuno oserà ancora negare che è INVASIONE! In Ticino il numero dei frontalieri ha raggiunto la stratosferica quota di 68mila! E naturalmente i permessi G esplodono nel settore terziario, dove non c’è alcun bisogno di importare forza lavoro dall’estero! E’ chiaramente in atto un deleterio fenomeno di SOSTITUZIONE di lavoratori ticinesi con frontalieri! Alla faccia delle balle della SECO!
Che in un Cantone di 350mila abitanti ci siano 70mila frontalieri, più svariate decine di migliaia di padroncini, è intollerabile! Non sta né in cielo né in terra! Ma per questo sfacelo ci sono dei precisi responsabili: i politicanti del TRICICLO EUROTURBO PLR-PPD-P$, inclusi ovviamente i Verdi-anguria! Costoro non solo vogliono la devastante libera circolazione delle persone senza limiti, ma a Berna hanno ROTTAMATO - esponenti ticinesi compresi! - la preferenza indigena votata dal popolo, per sostituirla
con l’indegna CIOFECA denominata “preferenza indigena light”! La quale non serve assolutamente ad un tubo: ed infatti, malgrado sia in vigore dal luglio 2018, ci troviamo in casa 70mila frontalieri! Uella, in qualsiasi altro Paese, davanti ad una simile INVASIONE, la gente sarebbe già scesa in piazza con i forconi!
Ma vogliamo finalmente cambiare le cose, oppure siamo così masochisti da continuare a votare per la CASTA spalancatrice di frontiere? Piantiamola di mandare a Berna dei camerieri di Bruxelles! Il 17 novembre, al ballottaggio per il Consiglio degli Stati, tutti a votare il rappresentante dell’area “sovranista” Lega-Udc, Marco Chiesa!
E la primavera prossima, VIA la devastante libera circolazione delle persone! Con agli Stati l’eurosenatore Pippone “1.3 miliardi all’UE” Lombardi ed il radikalchic Giovanni “Coscialunga” Merlini, saremmo sempre più INVASI da frontalieri! MANDIAMOLI A CASA!
*Edizione del 10 novembre 2019