*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica
E ti pareva! La SECO, Segreteria di Stato dell’economia, torna a prenderci per i fondelli con i suoi studi farlocchi! Studi che hanno il solo scopo di reggere la coda alla devastante libera circolazione delle persone, ed alla partitocrazia che si ostina a volerla! Dopo le statistiche taroccate su disoccupazione e frontalierato, adesso i burocrati della SECO senza vergogna se ne escono con il primo rapporto (uella!) sull’obbligo di annuncio agli Uffici regionali di collocamento (URC) dei posti di lavoro vacanti.
Con tale obbligo, in vigore dal luglio 2018, i camerieri dell’UE in Consiglio federale ed il triciclo PLR-PPD-P$$ hanno ROTTAMATO la preferenza indigena votata dal popolo il 9 febbraio 2014. Naturalmente i lacchè della SECO vengono a dirci che l’obbligo di annuncio, ovvero la cosiddetta “preferenza indigena light”, è una figata pazzesca! Che la legge è “attuata in modo efficiente