Sport, 29 settembre 2019

Ambrì, la strada è segnata ma il cammino sarà lungo

Due vittorie di fila prima della sconfitta subita ieri a Zurigo, al termine di una partita giocata con coraggio e convinzione

AMBRÌ – Due vittorie consecutive, prima di una sconfitta onorevole e accettabile in quel di Zurigo. Dopo un inizio complicato l’Ambrì, perfettibile e non ancora sui livelli dello scorso anno, ieri è caduto all’Hallenstadion ma per oltre 40’ si è vista una squadra importante, capace di giocarsela a viso aperto praticamente con tutti, in grado di sfruttare le difficoltà di una formazione, quella dei Lions, che in quest’avvio di stagione è apparso tutto fuorché imbattibile.

Le vittorie contro il Ginevra e il Bienne, però, hanno dimostrato che Cereda può iniziare a sorridere anche perché a tratti si è rivista quella fame e quell’attenzione che lo scorso anno hanno permesso ai leventinesi di centrare l’obiettivo dei playoff che mancava da troppi anni. Da quanto si è visto fino ad ora in queste prime giornate, però, il compito sarà più complicato,
non tanto per demeriti di Fora (pazzesco il suo avvio di campionato) e compagni, non tanto per i vari impegni che i biancoblù dovranno affrontare in stagione, ma soprattutto per la crescita delle avversarie dirette, Rapperswil e Davos su tutte.

In una settimana segnata anche dall’annuncio della partenza a fine stagione di Fabio Hofer (destinazione Bienne) che potrebbe aver scosso il gruppo, dalle parti della Valascia ci si è goduti le ottime prestazioni offerte da Manzato e dal ritorno al gol di Zwerger: dopo l’addio del gemello Kubalik e l’infortunio patito, l’austriaco sta tornando a giocare sui suoi livelli. Sarà fondamentale per i leventinesi ritrovare le giocate del giovane numero 18, sempre in attesa di qualche guizzo dei vari Flynn e Sabolic; tra traverse e reti sullo 0-4 in quel di Berna, i due nuovi stranieri fin qui stanno deludendo.

Martedì c’è il derby: quale occasione migliore per rifarsi?

Guarda anche 

“Entusiasmo e tanta passione ci hanno spinto ai vertici”

AMBRÌ - Christian Agustoni (1977) è figlio d’ arte. Suo papa Marzio è stato per anni bandiera del Lugano: attaccante molto tecnico, b...
18.04.2024
Sport

HCAP, il tifoso si divide

AMBRÌ – Ormai di acqua sotto i ponti ne è passata. La qualificazione ai playin, il doppio derby col Lugano gettato alle ortiche, l’ultimo scontr...
16.04.2024
Sport

“Lugano molto altalenante. HCAP bene, ma i play-in...”

LUGANO - Le 6 domande  1. Come giudica la stagione di HCAP e Lugano? 2. Una valutazione sulla conduzione tecnica 3. Un giudizio sugli stranieri... 4. ...e s...
11.04.2024
Sport

05.04.24: 25 anni dal derby che fermò il Ticino

LUGANO – 05.04.99. Una data che, qualsiasi sia la sponda del tifo ticinese in ambito hockeystico, nessuno dimenticherà mai. Una data che, coloro che vissero ...
05.04.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto