Sport, 29 settembre 2019
Non sarà perfetto, ma questo Lugano diverte e inizia a raccogliere punti
I dettami tattici di Kapanen iniziano a farsi vedere: alcune imperfezioni restano, ma le sfide contro Ginevra e Bienne hanno mostrato una squadra perfezionabile che crea e sa reagire nelle difficoltà
LUGANO – 3 punti in 2 partite nel weekend. A dir la verità forse il Lugano ha vinto la sfida che meno meritava di vincere, ma tant’è. I bianconeri si fiondano verso il derby di martedì con 7 punti in classifica in 6 partite e addirittura sopra la linea. Mica male per una squadra che ha fatto fatica a carburare nelle prime partite e che invece in questa settimana è riuscita a superare il Berna e a sbancare, seppur all’overtime, Bienne.
Le difficoltà palesate nei primi match stagionali, e anche nelle amichevoli estive, stanno lasciando spazio a un qualcosa che alla Cornèr Arena non eravamo abituati a vedere. Ovvero a un gioco offensivo, propositivo, ma che richiede anche tante energie, tanto sudore, tanto sacrificio, per portare quel pressing alto tanto caro al nuovo head coach. In questo momento, ovviamente, le gambe non possono viaggiare alla perfezione ed ecco che il Lugano spesso concede occasioni ai suoi avversari, spesso va in sofferenza, ma è sempre in grado

di reagire.
Lo ha fatto a Bienne, dopo aver subìto molto nel secondo tempo e dopo essere andato sotto per 2-3, trovando immediatamente il pari con Zangger, lo ha fatto venerdì in casa col Ginevra. Con le Aquile il risultato non ha premiato alla fine Chiesa e compagni, solo perché il Lugano col passare del tempo si è pian piano speso, ma nei primi 20’ sono apparsi solidi, convincenti e determinati… peccato che solo la mira non sia stata ottima.
La società aveva chiesto tempo, aveva predicato calma e non ha voluto fare proclami. Dopo una partenza davvero lenta, ora il meccanismo sembra essersi messo in moto e quando cammina a pieno regime sa infiammare la folla. Da queste pagine avevamo parlato degli stranieri che non stanno lasciando il segno: sabato a Bienne Klasen è stato autore di una rete fantastica e di un assist da manuale, per non parlare di Ohtamaa che ha firmato la rete della vittoria. Essere sconfessati in questo modo ci fa anche piacere…