LUGANO – L’Europa League si avvicina, il brivido di tornare a giocare in giro per il continente torna a farsi sentire e anche i tifosi del Lugano non vedono l’ora di imbarcarsi, di preparare armi e bagagli e accompagnare i propri beniamini in questo viaggio che potrebbe anche rivelarsi storico. Copenaghen, Malmö e Dinamo Kiev: è mancata la big nel girone dei ticinesi, ma questo rende il gruppo equilibrato e di conseguenza Sabbatini e compagni possono davvero puntare e sognare il superamento del turno.
In casa la truppa di Celestini scenderà in campo a San Gallo, vista l’impossibilità di giocare a Cornaredo che non rispetta i criteri richiesti dalla UEFA, mentre le trasferte in programma si prevedono fredde ma al contempo caratteristiche e non banali.
Il Lugano, per la prima trasferta europea in terra danese, ha organizzato due pacchetti molto interessanti che prevedono il volo, l’albergo per due notti e il biglietto per la partita (oltre ad altre attività comprese nel “Pacchetto Premium”). Ma quanto costa la vita in Danimarca, in Svezia e a Kiev?
Per provare a farci un’idea, abbiamo considerato gli elementi fondamentali, ovvero il cibo e le bevande. Ristorante o fast food, alcool o acqua, i dati raccolti non lasciano molti dubbi: Copenaghen è in assoluto la città più cara delle tre.
Nella capitale danese, infatti, il costo della vita è molto alto, ma il tutto va di pari passo a degli stipendi importanti e a un efficienza impeccabile in tutti i sensi, nonostante Copenaghen sia una città molto aperta e libertina. Una birra