Mondo, 05 settembre 2019
Brexit a rischio? Il parlamento britannico chiede un rinvio se non c'è accordo con l'UE
Il parlamento britannico ha approvato mercoledì un disegno di legge che richiede al premier Boris Johnson di chiedere all'UE un nuovo rinvio della Brexit per evitare un'uscita dal blocco senza accordo. Il Primo Ministro ha immediatamente risposto presentando una mozione che chiede elezioni anticipate, mozione che è stata respinta dal Parlamento.
Questo voto è un altro ostacolo per il capo del governo britannico, determinato a far uscire il suo paese dall'UE il 31 ottobre, anche senza un accordo di divorzio. Fortemente contrario a qualsiasi ulteriore rinvio, Boris Johnson ha accusato i deputati che hanno votato la legge di "sabotare" i negoziati in corso con l'Unione europea. Li ha invitati ad approvare una proposta
di elezioni anticipate il 15 ottobre, sperando di ottenere una nuova maggioranza che sostenga la sua strategia sulla Brexit in vista del Consiglio europeo del 17-18 ottobre.
Ma i deputati hanno respinto la mozione del governo. Quest'ultimo ha ottenuto solo 298 voti, meno della maggioranza dei due terzi della Camera dei Comuni necessaria per essere adottata, dopo che i rappresentanti eletti dell'opposizione laburista si sono astenuti. Si tratta della terza battuta d'arresto per Boris Johnson in 24 ore.
Martedì il Primo Ministro aveva perso la maggioranza assoluta alla Camera: un deputato ha lasciato il partito mentre altri 21 sono stati cacciati dal partito conservatore per aver votato con l'opposizione.