Mondo, 30 agosto 2019

In carcere per aver inscenato una protesta contro l'immigrazione illegale

Il tribunale penale di Gap, in Francia, ha emesso giovedì una condanna a sei mesi di carcere contro tre militanti di Génération Identitaire per aver inscenato nel 2018 un'azione di protesta al confine tra Francia e Italia. Génération Identitaire è un movimento composto da giovani europei identitari che, tra le altre cose, si battono contro l'immigrazione di massa e illegale.

Il movimento è stato inoltre condannato a pagare a una multa di 75'000 euro (circa 81.675 franchi). Nel suo ragionamento, il tribunale ritiene che, "data la natura estremamente grave dei fatti, l'importanza del disturbo per l'ordine pubblico è stata causata non solo durante il periodo in cui sono avvenuti i fatti, ma in modo duraturo nel dipartimento. Data l'importanza dei valori protetti dai reati e dalla storia criminale degli imputati contro di loro è richiesta la prigione".

I tre imputati sono stati perseguiti per "attività esercitate in condizioni che creavano confusione nelle menti del pubblico con l'esercizio di un ufficio pubblico".

Contro i tre membri condannati la corte ha anche pronunciato una multa di 2000 euro oltre che la privazione dei loro diritti civili, civili e familiari per una durata di cinque
anni.

La sentenza è stata annunciata dallo stesso presidente del movimento, Damien Rieu, e egli stesso uno dei tre membri condannati. Rieu critica aspramente la decisione del tribunale, sostenendo di aver protestato in modo "simbolico e pacifico".



Il 21 aprile 2018, Génération Identitaire aveva organizzato una vasta operazione al Col de l'Echelle, punto di passaggio per molti migranti nelle Hautes-Alpes. Oltre un centinaio di persone vestite con la stessa giacca blu si sono mobilitate, con due elicotteri, e hanno posto per terra uno striscione gigante recante la scritta in inglese "confine chiuso, non farete dell'Europa la vostra casa. Tornate al vostro paese" (un richiamo a una campagna simile intrapresa dal governo australiano) e costruito un "confine simbolico" costruito nella neve con pezzi di plastica. Nelle settimane seguenti all'azione, attivisti di destra avevano annunciato di voler recarsi al confine per pattugliare e intercettare gli eventuali migranti clandestini che volessero entrare in Francia. Pierre-Vincent Lambert, avvocato degli imputati, ha già annunciato che i suoi clienti avrebbero presentato ricorso contro la decisione.

Guarda anche 

Le emittenti televisive svizzere potrebbero presto non poter trasmettere in Francia

I francesi potrebbero presto non poter più seguire i programmi delle televisioni svizzere. Questo a causa di una disputa sul finanziamento della diffusione dei can...
22.11.2025
Svizzera

Dalla Francia una coppia e loro figlio hanno truffato più di 130 anziani svizzeri

La polizia francese ha smantellato una vera e propria piccola impresa familiare specializzata in truffe ai danni di persone anziane. In poco meno di due anni, i criminali...
20.11.2025
Svizzera

Prodi vuole “riprendersi l’oro”: “Negli Usa politica ballerina, riportiamo i lingotti in Italia”

UE - Romano Prodi torna a far discutere. Ospite al Villaggio Coldiretti di Bologna, l’ex premier e presidente della Commissione europea ha invocato il ritorno in...
14.11.2025
Mondo

A Vienna solo 4 austriaci su 100 ricevono sussidi: tra i siriani quasi 74 su 100

Il Sozialbericht 2023 della città di Vienna fotografa con chiarezza la situazione del welfare nella capitale austriaca. Solo il 4,1% dei cittadini austriaci per...
13.11.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto