Sport, 20 agosto 2019

Sfide stellari e incroci da capogiro: ecco le insidie europee del Lugano

Mancano ancora 21 squadre per completare il quadro definitivo delle formazioni che prenderanno parte alla fase a gironi: i bianconeri, in quarta fascia, potrebbero sfidare la Roma o lo United

LUGANO – Mancano ancora i playoff, mancano 10 giorni al sorteggio che si terrà a Montecarlo il prossimo 30 agosto alle 13, mancano ancora le ultime 21 qualificate alla fase a gironi, ma il dolce pensiero dell’avventura in Europa League del Lugano si avvicina. Proprio quel Lugano che, dopo l’esordio stagionale vincente di Zurigo, non è più riuscito né ad assaporare il gusto della vittoria, né tantomeno quello del gol (Coppa Svizzera esclusa): in campionato c’è da ritrovare la retta via, c’è da ritrovare il feeling giusto, ma l’avvicinarsi del sorteggio europeo rende tutti orgogliosi e nel contempo curiosi.

C’è da scoprire il cammino del Lugano in Europa League, un Lugano che torna a calcare i campi europei dopo l’ottima esperienza della stagione 2017/18. Un Lugano che ha meritato questa qualificazione e che si sfrega le mani non solo per il budget e i premi aumentati da parte della UEFA, ma anche per i possibili intrecci e le possibile
sfide che Sabbatini e compagni potrebbero affrontare nella manifestazione continentale.

I ragazzi di Celestini, praticamente sicuri di essere in quarta fascia, affronteranno una tra Siviglia, Arsenal, Porto, Roma, Manchester United, Dinamo Kiev, Besiktas, Sporting Lisbona, CSKA Mosca, Wolfsburg e Lazio. Ma attenzione ad Ajax e Olympiakos che, impegnate nei preliminari di Champions League, potrebbero cambiare gli equilibri anche di questa fascia.

Dalla seconda potrebbe uscire una tra Borussia Mönchengladbach, PSV Eindhoven, Celtic o Eintracht Francoforte, qualora queste ultime tre dovessero superare: altre compagini con un’ottima storia passata o recente.

Altri pericoli potrebbero arrivare dalla terza fascia, dopo potrebbero essere inserite il Torino (o il Wolverhampton), oppure il Feyenoord, il Malmö, il Partizan Belgrado, il Getafe o il Saint-Etienne.

Si prospetta, quindi, un gruppo davvero interessante, davvero coinvolgente e faticoso, ma che potrebbe davvero attrarre un folto pubblico.

Guarda anche 

Hurrà! Prima vittoria e ora la Svizzera può sognare

BERNA – La seconda è stata quella buona. La seconda ha fatto esultare Berna e la Svizzera tutta. La seconda ci tiene in vita e, anzi, ci mette il destino nel...
07.07.2025
Sport

Musiala fa crack. Donnarumma sconvolto, Neuer lo attacca, Courtois lo difende

ATLANTA (USA) – Il Mondiale per Club, in corso d’opera in America, si appresta a vivere la sua fase calda: con i quarti di finale disputati ieri, si sono defi...
06.07.2025
Sport

Dei cristiani perseguitati non si ricorda mai nessuno

OCCIDENTE - “Fratelli Musulmani” è il nome di una potente organizzazione islamista fondata nel 1928 in Egitto, con l’obiettivo di diffonde...
07.07.2025
Opinioni

Svizzera, non sbagliare: con l’Islanda c’è in palio l’Europeo

BERNA – Nel 2008, l’Europeo casalingo maschile della Svizzera si chiuse di fatto l’11 giugno, quando i rossocrociati, passati in vantaggio grazie alla r...
06.07.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto