Svizzera, 08 luglio 2019
Ghiggia torna in corsa: "Euroturbo, tremate!"
*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica
Bene bene, il leghista Battista “Bat” Ghiggia ha deciso di scendere in campo per il Consiglio degli Stati. Già quattro anni fa, presentandosi da quasi-sconosciuto, Ghiggia aveva sfiorato l’elezione alla Camera alta, dando del filo da torcere al radikale Fabio “Delta Resort” Abate. Adesso che quest’ultimo non si ripresenta, l’ex partitone ha una fifa blu di perdere la CADREGA! La battaglia si annuncia dura, visto anche l’inciucio contro natura che i vertici uregiatti e quelli liblab sognano di portare a termine, contro la volontà della base. Un pateracchio dietro al quale non sta alcun progetto politico, ma semplicemente la salvaguardia di CADREGHE!
E l’identità, le convinzioni, gli ideali, la storia? Chissenefrega! L’importante sono i giochini di potere (?) di cui beneficiano sempre i soliti tromboni. Mentre il cittadino-elettore viene relegato al ruolo di utile idiota, da tradire alla prima occasione. Vedi preferenza
indigena. E ricordiamo anche che la maggioranza dei ticinesi in maggio ha silurato il Diktat disarmista dell’UE, mentre i politicanti del triciclo andavano in giro a strillare che bisognava calare le braghe!
E’ un dato di fatto che da decenni la maggioranza dei ticinesi non è rappresentata al Consiglio degli Stati. I due deputati PPDog e liblab sostengono sistematicamente la SVENDITA della Svizzera a Bruxelles. Mentre il popolo continua a votare l’esatto contrario! Nella prossima legislatura a Berna si deciderà il futuro del nostro Paese: Stato libero e sovrano o colonia dell’UE, come vuole il triciclo PLRPPD- P$$? Con una simile posta in gioco, il Ticino non può in nessun caso permettersi di eleggere, alla Camera dei cantoni, da due spalancatori di frontiere euroturbo! Discorso analogo vale ovviamente anche per il Consiglio nazionale! Forza Lega, Forza Ghiggia! Asfaltiamo i camerieri di Bruxelles!
*Edizione del 7 luglio 2019