Svizzera, 04 luglio 2019
Uccide la compagna dopo averla picchiata, condannato a 10 anni di carcere
La giustizia zurighese ha condannato mercoledì uno svizzero di 62 anni a 10 anni di carcere per l'omicidio della sua compagna nel 2017 ad Adliswil (ZH). L'accusato, che soffre di alcolismo, ha picchiato e in seguito strangolato la sua vittima mentre entrambi erano ubriachi.
Il tribunale distrettuale di Horgen (ZH) ha ritenuto l'imputato colpevole di omicidio. La pena inflitta non corrisponde a quanto richiesto dal pubblico ministero, che aveva invece richiesto per 15 anni di carcere.
La difesa aveva chiesto l'assoluzione del suo cliente in questa causa che considera basata solamente su indizi. Ha immediatamente annunciato che avrebbe fatto ricorso contro il giudizio.
I fatti incriminati
risalgono al 30 ottobre 2017. Quella sera, l'imputato torna a casa in preda ai fumi dell'alcol. Secondo la tesi dell'accusa, questi scopre la sua compagna, 60enne e anche lei sotto gli influssi dell'alcol, che giace nei suoi escrementi sul pavimento del salotto. La picchia violentemente e poi la strangola con un foulard. Il giorno dopo, chiama la polizia per annunciare la morte della compagna.
L'imputato non ha convinto la corte quando ha affermato di aver inflitto alla sua vittima solo pochi schiaffi per far uscire la compagna da quello che credeva fosse un coma etilico. Durante la sua autopsia, il corpo della vittima presentava numerose lesioni interne, fratture, laringe perforata, lividi e sanguinamento.