Mondo, 23 giugno 2019

Centinaia di passeggeri (fra cui diversi svizzeri) bloccati su traghetti in sciopero in Corsica, "ci tengono in ostaggio"

"Centinaia di passeggeri sono tenuti in ostaggio su traghetti confiscati nel porto di Bastia. La situazione è molto tesa tra gli scoperanti corsi e i viaggiatori. E mentre la situazione sta degenerando, la polizia si rifiuta di intervenire nonostante le nostre numerose chiamate". È questo l'appello di Barbara, una turista vallesana che domenica stava rientrando da una vacanza di 5 giorni in Corsica quando il traghetto che doveva riportarla sul continente è stato sequestrato da membri dello staff in sciopero, costringendo i passeggeri a rimanere a bordo.

Inizialmente a Barbara e agli altri passeggeri non era stato consentito nemmeno di salire a bordo, ma non potevano certo immaginare che una volta sulla nave questa non si sarebbe mossa . "I marinai ci hanno finalmente saliti a bordo delle nostre auto stamattina dopo lunghe ore di attesa. Ma alla fine siamo ora prigionieri su questa nave che rimane ancorata. Abbiamo anche chiamato l'ambasciata svizzera, invano...".

Con le autorità che non intervengono, Barbara si è rivolta a "20 minutes" per raccontare quello che le sta succedendo. A quanto sembra anche un'altra nave della stessa compagnia, Moby, sarebbe bloccata da diverse ore in mare con molti passeggeri, al largo del porto di Bastia
dove non può ormeggiare. Ha detto, tuttavia, che i passeggeri sono stati riforniti senza acqua e panini.

La Prefettura dell'Alta Corsica ha dichiarato che le autorità sono consapevoli della situazione: "Attualmente stiamo negoziando con l'azienda e scioperanti per cercare di sbloccare la situazione". Lo sciopero del personale di "La Méridionale" e di "Moby", le due compagnie proprietarie dei traghetti, va avanti da tre giorni. Con questa azione, che riguarda vari porti della Corsica, i scioperanti vogliono dimostare la propria opposizione alla procedura di assegnazione dei collegamenti tra la Corsica e il continente. Domenica mattina, circa 50 scioperanti e sindacalisti hanno interrotto lo sbarco delle navi attraccate al porto di Bastia. Diversi collegamenti da e per la Corsica sono già stati cancellati.

Le tensioni sono emerse questa domenica mattina tra passeggeri e scioperanti quando questi ultimi hanno bloccato l'accesso al porto di Bastia. I scioperanti decisero in seguito di consentire l'accesso alle auto dei viaggiatori che desiderano lasciare l'isola. Ma una volta a bordo dei traghetti, le barche sono rimaste ferme al molo. E i numerosi passeggeri si sono quindi ritrovati prigionieri a bordo per lunghe ore.  

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