Sport, 10 giugno 2019
Turchia tenuta in ostaggio in aeroporto in Islanda: bagagli aperti e uno spazzolino come microfono. È polemica!
I giocatori della nazionale turca sono stati tenuti bloccati per tre ore ai controlli dei passaporti
REYKJAVIK (Islanda) – Il rischio che la partita valida per le qualificazioni all’Europeo tra Islanda e Turchia diventi un caso diplomatico è forte e considerevole. Stando a quanto annunciato dall’attaccante Burak Yilmaz e dal capitano Emre Belozoglu, la squadra turca è stata tenuta in attesa per almeno tre ore in aeroporto dopo lo sbarco per i controlli dei passaporti, mentre alcuni bagagli sono stati aperti e perquisiti.
A creare scalpore ci ha poi pensato
un presunto reporter che ha avvicinato proprio al volto di Belozoglu uno spazzolino da denti come se fosse un microfono. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha definito inaccettabile il trattamento. “Faremo ciò che è necessario”, ha tuonato annunciando una telefonata al suo omologo islandese.
“Episodio inaccettabile”, lo ha definito anche un portavoce di Erdogan. Sul web si è parlato di accoglienza “razzista”.