LUGANO – La lotta svizzera è lo sport più longevo del nostro paese. Vi sono tracce della sua presenza fin dai tempi antichi. Nella cattedrale di Losanna è infatti presente una raffigurazione (risalente addirittura al 1400) dove si vedono due uomini che si prendono per i pantaloncini, la classica mossa che ancora oggi contraddistingue i combattimenti durante le varie feste cantonali, regionali e federali. La lotta, per chi non lo sapesse, si è sviluppata nelle valli e a partire dal 1805.
Questo sport ha cominciato ad espandersi con tutta una serie di combattimenti che hanno ben presto entusiasmato la gente. Con il passare degli anni la lotta svizzera si è perfettamente radicata, soprattutto nella zona centrale della Svizzera tedesca e poi si è estesa in Romandia. Dal 2012, ha cominciato a muovere i primi passi anche in Ticino (cantone in cui non ha sinora mai attecchito), e ciò grazie al lavoro intrapreso dall’Associazione Ticinese di lotta svizzera “capitanata” dal presidente Edi Ritter.
È proprio con il numero uno cantonale che ci siamo voluti soffermare per parlare di uno sport che, come detto, sta cominciando ad interessare anche il Ticino, tanto che ora una decina di atleti si allenano regolarmente due volte la settimana presso il Centro Sportivo Nazionale di Tenero.
Presidente, ci dica, la lotta svizzera ce la farà a mettere le radici anche in Ticino?
Penso di sì e lo vediamo anche dalla presenza di pubblico intervenuto durante alcune gare federali passate svoltesi nel nostro Cantone. Questa disciplina deve essere ancora conosciuta, ci sono molte regole che vanno conosciute ed interpretare per capire esattamente cosa sta dietro un combattimento, tuttavia le sensazioni sono positive ed è per questo che noi continuiamo nel nostro lavoro di reclutamento.
Qual è il fascino di questo sport?
Il senso agonistico ed anche la spettacolarità di alcuni combattimenti. La lotta appassiona, è la storia svizzera. Ci si lascia coinvolgere e questo è un fattore sicuramente positivo. Questo sport è una scuola di vita.
Un fenomeno incredibile oltre Gottardo…
Gli atleti attivi in totale sono circa 3000, poi ci sono circa 3000 giovani che scalpitano. Attorno a questo mondo, se calcoliamo anche i sostenitori, membri passivi, membri onorari, i membri salgono a circa 50'000 unità. Durante le feste federali che si svolgono ogni tre anni e che premiano i migliori in assoluto, la gente accorre in massa per seguire le varie gare. Nella prossima manifestazione federale in programma dal 24 (giorno dell’inaugurazione) al 26 agosto, le due giornate di gare prevedono all’Arena di Zugo un’affluenza globale di oltre 300'000 spettatori, con 56'500 spettatori a giornata nella arena.
Tifo da stadio, immaginiamo…
Effettivamente è così, bisogna essere presenti per rendersi perfettamente conto dell’entusiasmo che suscita. Come detto, le gare sono avvincenti e tengono con il fiato sospeso la gente.
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