Sport, 07 maggio 2019
Iniziato il Ramadan: l'Ajax preoccupata per la Champions
Due giocatori dei lancieri, Ziyech e Mazraoui, osserveranno il digiuno nonostante la semifinale col Tottenham
AMSTERDAM (Paesi Bassi) – Domani sera l’Ajax, dopo aver già eliminato il Real Madrid e la Juventus, ha la possibilità di riscrivere la storia, affrontando in casa il Tottenham nel match di ritorno di semifinale di Champions League: i lancieri, dopo l’1-0 ottenuto a Londra, potrebbero tornare in finale dopo 23 anni.
Tra i ragazzi di Ten Hag e l’atto conclusivo, però, ci si mette anche il Ramadan, il mese di digiuno per i musulmani. Ziyech e Mazraoui, infatti, hanno scelto di rispettare il precetto islamico e dall’alba al tramonto non potranno ingerire solidi e liquidi: un problema non da sottovalutare.
Questa situazione tra sport
e religione si presenta puntuale ogni anno a maggio. Domenica il Ramadan, uno dei cinque pilastri dell’Islam in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto, ha preso il via, ma quelle 16 ore di digiuno potrebbero davvero inficiare le prestazione degli atleti. Inoltre, considerando il periodo, il sole dovrebbe tramontare soltanto 20’ dopo il calcio d’inizio della partita previsto alle 21 di domani.
Lo scorso anno, ad esempio, Salah decise di non rinunciare all’esenzione concessa da un’alta autorità religiosa agli sportivi di livello, presentandosi alla finale di Kiev in pieno Ramadan. Come andò a finire lo sappiamo tutti…