Focus, 02 maggio 2019
Quando i profili "fake" incrementano i seguaci dei politici
Più del 60% dei follower su Twitter dei politici in Italia sono finti. È questo il dato che emerge dall’analisi di SparkToro, uno dei numerosi strumenti online che monitorano il numero di fake followers per ogni account sul social network.
Salvini ha il 20% di follower finti in più rispetto ad account paragonabili per popolarità e numero di seguaci, mentre nel caso di Luigi Di Maio la percentuale è addirittura pari al doppio (63% contro il 32%). Ma i due vice-premier d’Italia non sono gli unici ad avere problemi di questo tipo. Secondo

SparkToro, tutti i leader dei principali partiti italiani sono seguiti sui social da ‘robot’.
Lo speciale primato negativo spetta al leader di LeU ed ex presidente del Senato, Pietro Grasso, che arriva a quota 76,3%. In mezzo alla classifica troviamo Silvio Berlusconi con il 41,9%, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con il 64,8%, Nicola Zingaretti con il 68,6% e Matteo Renzi con il 69%.
È, bisogna specificarlo, possibile che nel conteggio finiscano anche persone che si sono iscritte su Twitter ma non postano messaggi da tempo.