Opinioni, 25 marzo 2019
Il Bosco: la più grande fabbrica ecologica del Ticino!
Da sempre, sono un convinto sostenitore dell’economia circolare e della valorizzazione delle nostre materie prime: acqua, pietra e legno. Un esempio interessante arriva dalla campagna nazionale “Woodvetia” a favore del LegnoSvizzero. Una campagna promossa con efficacia anche in Ticino e che ha immediatamente raggiunto un importante traguardo: quello di aver reso consapevole il settore del legno ticinese sull’importanza di interagire con il grande pubblico.
La provenienza del legno è stato un punto focale. L’altro è stata la certificazione aziendale “LegnoSvizzero” per far leva sulla fidelizzazione territoriale delle imprese legate alla filiera.
Sull’onda della campagna “Woodvetia”, l’Ente Regionale per lo Sviluppo che dirigo ha voluto affrontare il tema della promozione del legno indigeno sul piano regionale.
Si è così dato avvio ad una iniziativa “pilota”, d’intesa con federlegno.ch e la Piattaforma cantonale bosco-legno, per ridurre la differenza nei costi di produzione del legname ticinese rispetto ai bassi costi del legname importato dall’estero.
Si è quindi
deciso di mettere in pratica una promozione a favore della filiera del legno; un incentivo economico che potesse colmare la differenza di prezzo tra un prodotto finito di legno ticinese e il corrispettivo estero. Nel caso pratico è stato concesso un contributo calcolato al m2 per favorire la messa in opera di una facciata con Larice ticinese in alternativa al Larice siberiano e a materiali di altro tipo di origine non rinnovabile.
Questa iniziativa pilota ha dimostrato come sia possibile creare un interessante indotto, regionale e cantonale, grazie alla produzione di legno indigeno. I risultati ottenuti verranno ora esaminati in dettaglio con l’auspicio di poter estendere questi contributi anche a livello cantonale!
Si tratta di un’iniziativa pratica e concreta, che ha permesso di valorizzare il marchio d'origine “LegnoSvizzero”. Questo marchio deve diventare un vero e proprio passaporto che ricordi a tutti che i nostri boschi rappresentano la più grande fabbrica ecologica del Paese!
Raffaele De Rosa,
Candidato al Consiglio di Stato (lista n. 8, candidato n. 2)