Svizzera, 12 marzo 2019
Il Salmo svizzero non deve essere fissato nella legge. Quadri: "Così si spiana la strada alla rottamazione dell'inno"
Non è necessario ancorare alla Legge il «Salmo Svizzero». È questa la decisione del Consiglio Federale che con 97 voti favorevoli, 85 contrari e tre astensioni ha bocciato un’iniziativa parlamentare di Thomas Minder.
Una decisione che non è stata accolta favorevolmente dal Consigliere Nazionale leghista Lorenzo Quadri, che su Facebook scrive: “Il Consiglio nazionale, "grazie" ad una maggioranza formata da PLR e sinistrati, ha rifiutato
di ancorare il salmo svizzero in una legge, onde evitare che il Consiglio federale lo rottami di propria iniziativa”.
E ancora: “Si prende dunque atto che non solo la gauche-caviar, ma anche l'ex partitone, spiana la strada alla rottamazione del salmo svizzero ed alla sua sostituzione con una ciofeca politicamente korretta che inneggi ad aperture, immigrazione e multikulti. Come quella partorita dalla sedicente società di pubblica (in)utilità”.