490 franchi per una visita di 20 minuti. È questa la fattura che un medico italiano, tale Andrea Bonanno, ha fatto pagare a una cittadina svizzera nella sua funzione di “medico del traffico”, figura creata recentemente nell'ambito di Via Sicura e che in Ticino negli scorsi mesi è salito alla ribalta a causa di tariffe ritenute esorbitanti e poco trasparenti, oltre che per i dubbi sull'utilità di tale funzione.
La cittadina svizzera si è quindi rivolta all'esponente dell'UDC Tuto Rossi e gli ha inviato una foto della fattura (vedere sotto) che Rossi ha poi pubblicato sul suo profilo Facebook, con un commento in cui critica aspramente la figura del medico del traffico, l'onorario e il Consiglio di Stato stesso. Scopriamo quindi che di medici del traffico non ce n'è solo uno ma bensì tre, tutti e tre italiani. E nel caso specifico sollevato da Rossi, con qualifiche che poco hanno a che vedere con la circolazione. Si tratta infatti di tale Andrea Bonanno, medico che si occupa, stando al suo sito, "di ricostruzione genitali, vaginoplastica, falloplastica, ringiovanimento vaginale e chirurgia del transessualismo mediante colonvaginoplastica".
“Dopo la De Cesare, ecco un medico di Trapani (!!!) con una specializzazione bizzarra, che ha capito che in Ticino si può fare un