Ticino, 26 febbraio 2019
L'ex delegato cantonale all'integrazione attacca Quadri e Robbiani: "La loro assenza sarebbe la miglior presenza"
BELLINZONA – “Faccio coming-out pure io e confesso di avere fatto un born out, di aver smesso prima di lavorare, di essere al beneficio di una pensione anticipata pagata coi soldi pubblici e viaggio molto. E allora? Malori e amori di una vita qualunque ma che non sarà mai simile a quella di gente come Robbiani o Quadri la cui assenza sarebbe la migliore presenza che la nostra terra potrebbe ricevere”.
È questo il post pubblicato dall’ex Delegato Cantonale all’Integrazione degli Stranieri Francesco Mismirigo in cui prende le difese di Ruben Notari dopo le accuse giunte al candidato socialista in seguito alla partecipazione al programma di TeleTicino “Sotto a chi tocca”. Parole dure, quelle di Mismirigo, alle quali ha fatto seguito la replica di Lorenzo Quadri.
Il Consigliere nazionale leghista su Facebook ha scritto “A parte che io su questo Notari non ho fatto alcun commento e quindi non vedo perché dovrei venire tirato in ballo a tal proposito, ecco l’ennesima dimostrazione della pasta
di cui sono fatti quelli che predicano l'integrazione, la tolleranza, il volemose bene, oltretutto lautamente pagati con denaro pubblico per farlo: gratti un po’ e sotto la vernice buonista trovi l’odiatore intollerante. L’ “hater” come si dice oggi. E sono tutti così, quelli che pretendono di calare la morale agli altri”.
Contattato da TicinoLiero, Mismirigo ammette di “aver tirato in ballo Quadri ingiustamente. Non occupo nessun ruolo politico e mi esprimo come semplice cittadino al beneficio della pensione. Mi riferivo piuttosto all’atmosfera creatasi in questi anni a seguito dei continui attacchi a persone, istituzioni e fatti che alla lunga hanno secondo me creato un’atmosfera negativa attorno ai dibattiti politici”.
“Personalmente – conclude al portale – mi fa male leggere sempre certi attacchi sia da destra che da sinistra. Notari non lo conosco personalmente e non condivido la sua area politica ma le parole di Robbiani le ho trovate molto dure...”.