Svizzera, 10 febbraio 2019

A Ginevra no alla cassa malati unica, a Zurigo l'acqua non sarà privatizzata. Riassunto di una domenica di votazione

Senza sorprese, i votanti hanno respinto domenica con il 63,7% dei voti l'iniziativa dei Giovani Verdi contro la dispersione degli insediamenti. In Vallese il rifiuto più chiaro con il 78,7% di "no". Seguono Obvaldo (75,8%) e Nidvaldo (75,7%). All'altro estremo della scala, il rifiuto dei ginevrini si è limitato al 52,3%, quello di Neuchâtel al 53,8%.

L'iniziativa, unico oggetto federale in votazione, non ha mobilitato gli elettor e la partecipazione è rimasta bassa intorno al 37%. Il Consiglio federale ha accolto favorevolmente questo risultato. Il nuovo ministro della pianificazione territoriale Simonetta Sommaruga si è impegnata a continuare a far rispettare rigorosamente la legge sulla pianificazione territoriale.

Votazioni cantonali

Nei cantoni, molti oggetti erano nel menu. A Ginevra si decideva della nuova legge sulla laicità, ma anche dell'assicurazione obbligatoria per le cure dentistiche di base, nonché di un fondo per la previdenza sociale e contro gli infortuni. Il primo oggetto è stato accettato mentre i cittadini hanno respinto gli ultimi due.

Nel canton Berna, l'energia era nel menù. La revisione della legge cantonale sull'energia volta a combattere l'uso di combustibili fossili è stata respinta con una lieve maggioranza del 50,6%.

A Basilea, è la fusione di ospedali che ha monopolizzato l'attenzione. Se Basilea Campagna ha detto "sì" alla fusione degli ospedali pubblici di Basilea, i cittadini di Basilea Città si sono opposti. Il progetto è quindi rinviato a tempo indeterminato in quanto entrambi i cantoni avrebbero dovuto dare la loro approvazione per il completamento della fusione.

A Zurigo si votava sulla privatizzazione dell'acqua potabile. E qui i cittadini hanno creato la sorpresa rifiutando la parziale privatizzazione della distribuzione dell'acqua potabile nel cantone. La maggioranza borghese e il governo erano favorevoli, ma la sinistra è riuscita a trovare gli argomenti convincenti. Più del 54% dell'elettorato alla fine si è opposto.

Diversi altri cantoni svizzerotedeschi sono stati chiamati alle urne il 10 febbraio per vari oggetti. All'ordine del giorno di questi voti cantonali c'erano argomenti diversi come i grandi predatori, i canidi e la distribuzione dei costi dell'assistenza sociale. Il Ticino decideva su quattro modifiche della sua costituzione.

URI: sì alla regolamentazione dei grandi predatori

I cittadini urani hanno approvato l'iniziativa della sezione cantonale dell'Unione svizzera dei contadini "per la regolamentazione dei grandi predatori" con il 69,5% dei votanti. La costituzione cantonale è integrata da un articolo sulla protezione, la limitazione e la regolazione dei numeri dei grandi predatori come l'orso, il lupo o la lince. Il testo ha solo un significato simbolico. La parte dell'iniziativa che richiede il divieto di introdurre o rilasciare grandi predatori era stata invalidata perchè in contrasto con il diritto superiore. La partecipazione ha raggiunto il 33,6%.

San Gallo: Sì a un credito di 75 milioni di franchi per la formazione tecnologica

Quasi il 70% dei cittadini sangallesi ha accettato un prestito di 75 milioni di franchi per sviluppare la formazione in tecnologie dell'informazione a tutti i livelli, dalle scuole elementari alle scuole superiori specializzate. Il credito si sviluppa su otto anni. La partecipazione ha raggiunto il 34,7%.

ZURIGO: No alla revisione della legge sui cani

Oltre alla parziale privatizzazione della distribuzione di acqua potabile, i cittadini di Zurigo decidevano sull'abrogazione dei corsi obbligatori per i proprietari
di cani. E hanno deciso di mantenere l'obbligo di questi corsi con il 69,6% dell'elettorato. La maggioranza borghese del parlamento era favorevole all'abrogazione. La sinistra voleva il mantenimento dei corsi per i cani. Il cantone di Zurigo ha una delle più severe leggi sui cani in Svizzera, incluso il divieto di alcune razze ritenute pericolose. A livello federale, l'obbligo di frequentare le lezioni era stato abrogato il 1 ° gennaio 2017. Dopo aver rimosso i corsi obbligatori canini, il Vallese li aveva reintrodotti nel novembre 2017. La Landsgemeinde Glarona ha anche deciso lo scorso maggio per l'obbligo di seguire corsi per nuovi proprietari di cani.

Basilea campagna

Oltre alla fusione degli ospedali pubblici delle due Basilea, i cittadini di Basilea Campagna votavano su una nuova ripartizione dei costi dell'assistenza sociale tra gli 86 comuni del cantone. Undici comuni hanno lanciato un'iniziativa. Nonostante i loro sforzi, vedono esplodere i costi dell'assistenza sociale. Proponevano la creazione di un fondo di solidarietà a beneficio dei comuni il cui tasso di assistenza sociale raggiunge oltre il 130% della media cantonale. Il parlamento ha approvato un controprogetto che prevede la creazione di un fondo di 4 milioni di franchi per i comuni più colpiti. Secondo gli ultimi dati disponibili l'oggetto dovrebbe essere respinto mentre sarebbe approvato il controprogetto.

Il cantone si pronunciava anche su una proposta di legge sulla tassazione delle plusvalenze risultante dalle classificazioni nelle zone edificabili o dai cambiamenti di utilizzo effettuati nell'ambito delle misure di pianificazione. I cantoni hanno tempo fino alla fine di aprile per conformarsi alla nuova legge federale, altrimenti non saranno più in grado di creare nuove zone di costruzione finché non avranno fissato l'aliquota fiscale. L'oggetto è stato accolto di misura con il 50.71% di sì.


TICINO: sì alle modifiche alla costituzione

I ticinesi si pronunciavano oggi sulla loro costituzione. I quattro oggetti dei diritti politici sono stati ampiamente approvati. Il primo argomento riguardava i diritti politici dei ticinese residenti all'estero. Fino ad ora, i cittadini di questo cantone potevano usufruire del loro diritto di voto se avevano un luogo di origine in un comune del Ticino. Con la nuova versione, accettata al 75,7%, non solo dovranno avere un luogo di origine in Ticino, ma anche essere annunciati alla rappresentanza svizzera all'estero e aver risieduto in Ticino poco prima di trasferirsi all'estero.

Il secondo oggetto presentato al popolo ha modificato complessivamente quattro articoli della costituzione. L'obiettivo era estendere la scadenza per la raccolta delle firme per i referendum e le iniziative cantonali. In questo caso il sì è arrivato al 79%. Nel terzo oggeto si è dovuto decidere di una nuova procedura in caso di modifica della costituzione cantonale. È stato accettato con il 73,2% di sì. Infine, si è dovuto decidere l'attuazione di iniziative popolari legislative. L'oggetto in questo caso è stato approvato con il 87,6%

Elezioni in Appenzello

I cinque candidati annunciati per l'elezione del governo di Appenzello esterno sono stati eletti al primo turno domenica. Il nuovo governo rimane composto da due PLR, un PS, un Udc e un indipendente. Gli uscenti Dölf Biasotto (PLR) aveva 10'829 voti, Alfred Stricker (indipendente) 10'727 e Paul Signer (PLR) 10'699 guidano la classifica. Seguono i due nuovi membri Yves Noël Balmer (PS) con 10'641 voti e Hansueli Reutegger (UDC) con 10'230 voti. Alfred Stricker è stato eletto alla presidenza del governo, con una durata di due anni, con 9970 voti.

(Fonte: dasbund.ch)

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