Svizzera, 03 febbraio 2019

Lanciata iniziativa contro l'e-voting, "difendiamo la fiducia del popolo nella democrazia"

In aprile 2017 il Consiglio federale ha deciso l'introduzione generalizzata del voto attraverso Internet, anche chiamato e-voting o voto elettronico. Finora solo dei test in alcuni cantoni erano stati autorizzati. Ritentendo l'e-voting poco sicuro un comitato composto di politici di diversi partiti nonchè esperti di informatica ha lanciato un'iniziativa che chiede una moratoria sull'e-voting, questo finchè il sistema di voto attraverso Internet non sia giudicato sicuro almeno quanto il voto tradizionale.

L'Assemblea federale potrebbe levare la moratoria al più presto cinque anni dopo l'eventuale approvazione della moratoria ma solo a determinate condizioni: un cittadino dovrebbe essere in grado di poter verificare tutte le tappe durante il processo di voto, i risultati parziali del voto devono poter essere identificati e un riconteggio affidabile dei voti dev'essere possibile.

"Siamo cittadini inquieti dell'ingenuità delle autorità che tentano di introdurre il voto elettronico quando la sicurezza del voto manifestamente non è garantita" ha dichiarato a "20 minutes" il presidente del comitato d'iniziativa, il consigliere nazionale Franz Grüter (UDC/LU)

Diversi paesi hanno già rinunciato a introdurre il voto attraverso Internet per mancanza
di garanzie sulla sicurezza, come la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Norvegia e la Finlandia. E sono gli stessi hacker a mettere in guardia contro questo sistema di voto, come Claudio Luck, dell'organizzazione Chaos Computer Club secondo cui collegare qualsiasi sistema critico a Internet significa renderlo vulnerabile a attacchi informatici, citando quale esempio gli attacchi hacker alla Ruag nel 2016.

Alcuni cantoni hanno essi stessi abbandonato il voto elettronico dopo alcuni test, come il canton Ginevra. Nel novembre del 2016 un giornalista della RTS era riuscito a votare due volte, una volta attraverso Internet e una volta con il voto tradizionale, dimostrando che allo stato attuale il sistema di voto elettronico può essere aggirato anche da persone senza competenze particolari di informatica.

Da parte loro, i favorevoli al voto elettronico ritengono che il sistema incentivi a votare a persone normalmente disinteressate alla politica e coloro che per diversi motivi hanno difficoltà a votare con il sistema tradizionale, come le persone con handicap e gli svizzeri all'estero.

Gli iniziativisti hanno ora 18 mesi di tempo per raccogliere le 100'000 firme necessarie. Se avranno successo, saranno gli elettori svizzeri a decidere se congelare per almeno cinque anni l'introduzione del voto elettronico.

Guarda anche 

Due partite, 6 punti e gli USA che si avvicinano: che bella Svizzera

BASILEA – Due partite, 6 punti, 7 gol fatti, 0 subiti. Insomma, la campagna di qualificazione al prossimo Mondiale per la Svizzera è iniziata nel migliore de...
09.09.2025
Sport

Asserviti oltre le previsioni: la Svizzera verso la sottomissione energetica e politica

TRATTATO - La cosiddetta partitocrazia approva a occhi chiusi il trattato di sottomissione alla fallita UE, senza neppure leggere le 1’800 pagine del documento. ...
13.09.2025
Svizzera

Norman Gobbi “lancia” la festa cantonale di lotta svizzera a Biasca

TRADIZIONI - Rientrato da Mollis, dove si è tenuta la Festa federale di lotta svizzera, Norman Gobbi racconta l’atmosfera: «Non solo sport, ma un gr...
12.09.2025
Ticino

Finalmente bella e convincente: la Svizzera vede la luce verso il Mondiale

BASILEA – Poteva rappresentare la classica trappola, nella quale la Nazionale spesso è inciampata negli ultimi anni. Poteva rappresentare il classico tranell...
07.09.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto