Svizzera, 24 gennaio 2019

Espulso, ma resta sette anni in Svizzera a delinquere

Ci sono voluti quasi sette anni per espellere un cittadino della Guinea la cui domanda d’asilo era stata respinta nel giugno 2011, con conseguente ordine di allontanamento. Sette anni durante il quale l’uomo è rimasto illegalmente in Svizzera, accumulando quattro condanne penali. Per soggiorno illegale, ma anche per lesioni semplici e infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti. 

La vicenda viene riportata in una recente sentenza del Tribunale amministrativo federale (Taf). Nel 2011 la Segreteria di stato della migrazione (Sem) aveva ordinato l’allontanamento del richiedente, un ordine rimasto a lungo lettera morta. 

Se non fosse che nel 2017, a seguito dell’ennesima condanna, l’uomo chiese alla Sem di revocare l’ordine di rimpatrio, invocando motivi di salute. In sostanza, spiegava che durante il soggiorno in Svizzera aveva subito diverse operazioni al ginocchio
destro e che a causa di errori medici avvenuti durante queste operazioni la sua capacità di movimento era limitata. Ma la Sem si rifiutò di rivedere la propria decisione originale. Al contrario, all’ordine di espulsione aggiunse un divieto di entrata in Svizzera per tre anni. Nel contempo, nel febbraio 2018, l’uomo venne incarcerato nel canton Berna in vista del suo rimpatrio forzato. Un rimpatrio che è infine avvenuto nel maggio 2018.

Prima di lasciare la Svizzera il cittadino guineano aveva comunque presentato ricorso contro la decisione della Sem. Ma il suo ricorso è stato respinto, con sentenza pubblicata ieri. I giudici sottolineano che il rifiuto dell’uomo di rispettare le decisioni delle autorità elvetiche e le sue diverse condanne penali giustificano sia l’espulsione, sia il divieto d’entrata, sia la carcerazione preventiva in vista del rimpatrio.  

Guarda anche 

Quadri attacca: «Gli eurolecchini rosicano sui dazi USA»

SVIZZERA -  La discesa dei dazi americani sui prodotti svizzeri, tornati al 15%, riaccende il dibattito politico. Molti avevano puntato il dito sulla gestione inf...
17.11.2025
Svizzera

La Svizzera vede l’America: il Mondiale è praticamente cosa fatta

GINEVRA – C’era un po’ in tensione e un po’ di timore prima della partita che la Svizzera ha disputato ieri sera contro la Svezia. C’era un ...
16.11.2025
Sport

Minorenni di Gaza in Ticino? Le perplessità dell'ex deputata Lelia Guscio

TICINO - Il Consiglio federale ha deciso di accogliere in Svizzera venti minorenni feriti o malati provenienti da Gaza, ciascuno accompagnato da un seguito familiare c...
18.11.2025
Ticino

Duplicità, sprechi e stipendi d’oro nell’Amministrazione federale: il CDF accende i riflettori

BERNA - La Confederazione predica il risparmio, ma forse dovrebbe iniziare a praticarlo in casa propria. Secondo un recente rapporto del Controllo federale delle finan...
16.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto