Sport, 13 gennaio 2019
Tra tabù e Friborgo: l’Ambrì vuole ripartire
Nuovamente sconfitti a Bienne, i biancoblù cercano oggi in casa punti importantissimi per tenere a distanza i burgundi e il Lugano
AMBRÌ – Continuare a risultare indigesta la trasferta di Bienne per l’Ambrì che, nonostante una buona prestazione, ieri sera ha dovuto alzare bandiera bianca alla Tissot Arena: i Seelanders in stagione si sono rivelati sempre troppo ostici per i ragazzi di Cereda (1-14 il totale delle reti stagionali negli scontri diretti) che di colpo hanno perso tutta la pericolosità e l’efficacia delle loro bocche da fuoco.
Lo 0-3 rimediato ieri alla Tissot Arena non fotografa nella realtà la sfida di ieri, nella quale l’Ambrì è rimasto in partita fino al 55’: il match è stato deciso dai dettagli e in quelli, vuoi per sfortuna o per caparbietà,
il Bienne è stato superiore a Manzato e i suoi.
Il tempo per rammaricarsi, al termine di un match più equilibrato di quanto si possa immaginare, reso amaro dalle ultime due segnature incassate in ripartenza, e nel quale l’Ambrì ha mostrato cose molto interessante, è poco: oggi i biancoblù saranno di scena alla Valascia ospitando quel Friborgo che, nono, insegue in classifica a 5 lunghezze.
Servirà una nuova ottima prestazione davanti al proprio pubblico per tenere a debita distanza gli stessi burgundi, oltre a non galvanizzare un Lugano che, seppur in grossa crisi, è tornato a farsi minaccioso a 6 punti di distanza.