Sport, 08 gennaio 2019
90€ per 24 lattine di birra: Qatar 2022, quanto mi costi!
Nel Paese arabo è stata introdotta la “sin tax”, ovvero la “tassa sul peccato”, che andrà a colpire il consumo di quei beni ritenuti dannosi per la salute. Anche il prezzo dell’alcool subirà una grande impennata
DOHA (Qatar) – Il Mondiale 2022 è ancora lontano, mancano più di tre anni – quasi quattro visto che si disputerà a dicembre – al calcio d’inizio della Coppa del Mondo più “strana” a cui assisteremo. Vuoi per il caldo, vuoi per i nuovi stadi e vuoi soprattutto per il periodo in cui si disputerà, eppure Qatar 2022 fa già parlare di sé, e sicuramente non in modo positivo.
Stando a diversi media, nello stato del Golfo Persico, a partire da quest’anno è stata introdotta la “sin tax”, ovvero la “tassa sul peccato”, che mira a colpire quei beni considerati dannosi per la salute. Il chiaro obiettivo è quello di diminuirne l’uso.
L’alcool ovviamente

non verrà risparmiato da tale tassa e il costo delle bevande alcoliche arriverà a raddoppiare, visto che la “sin tax” è una tassa del 100%. Di conseguenza una bottiglia di gin, ad esempio, arriverà a costare anche 80€, una confezione di 24 lattine di birre addirittura 90€.
Inoltre anche agli stranieri non sarà consentito bere in pubblico, neanche nei locali, e di conseguenza saranno disponibili alcune aeree dove potranno consumare le loro bevande in serenità.
Insomma, tra salassi, costi elevati e diverse regole da rispettare, ecco qualche problema in più e qualche limite per quei tifosi che stanno già pensando di godersi l’appuntamento con la Coppa del Mondo sotto il sole di Doha…