Se da una parte le proteste dei gilet gialli stanno perdendo di intesità e partecipazione in Francia, epicentro delle manifestazioni che hanno interessato l'Europa occidentale nelle scorse settimane, il movimento continua a prendere piede in nuovi paesi europei.
Ieri è stato il turno del Portogallo, dove centinaia di manifestanti con indosso l'ormai iconico gilet giallo sono scesi in strada in diverse città del paese iberico manifestando e nel tentativo di fermare il traffico.
Alcune centinaia di manifestanti si sono radunate in una piazza centrale di Lisbona mentre nella città settentrionale di Briga sono state bloccate alcune vie di accesso, riporta l'agenzia stampa Reuters.
"Il motivo per cui ho aderito a questa protesta oggi è perché questa è davvero la voce della gente" spiega a un reporter Joao Viana, un manifestante di 50 anni "il movimento non è allineato a nessun partito politico e vogliamo semplicemente dire al governo che siamo stanchi della corruzione, siamo stanchi delle tasse, siamo stanchi di pagare per sostenere la classe politica".
In Francia intanto si registrano manifestazioni a Parigi, dove circa un migliaio di persone si sono radunate intorno a mezzogiorno nel quartiere di Montmartre invece dei più centrali Champs-Elysèe come avvenuto nelle settimane precedenti.