Mondo, 27 novembre 2018

Reporter israeliana molestata in diretta a Berlino, "la verità è che qui non si può parlare ebraico senza essere aggrediti" (VIDEO)

La reporter israeliana Antonia Yamin si trovava il 25 novembre scorso a Berlino, nel quartiere Neukölnn quando a un certop punto, proprio mentre stava parlando alla telecamera, un gruppo di giovani disturba le riprese e qualche momento dopo getta vicino a lei e al cameraman un fuoco d'artificio.

Yamin ha denunciato l'accaduto su Twitter dove oltre a pubblicare il video di quanto è successo (disponibile sotto) ha commentato che il motivo dell'aggressione era il fatto che lei parlasse in ebraico. "La realtà è che ho avuto una buona giornata oggi a lavoro. Ma tra un'intervista e un'altra mi sono dovuta fermare per riportare gli ultimi sviluppi sull'accordo per il Brexit. Ma come potete vedere nel video, a Berlino Neukölnn non potete fare un servizio in ebraico senza essere disturbati e senza che vi lancino fuochi d'artificio."



Il video e i commenti di Yamin sono circolati rapidamente in rete, soprattutto in Germania, con molti utenti che hanno commentanto che l'accaduto non è altro che la conferma di cosa sia diventata la Germania con l'immigrazione di massa. Neukölnn è infatti uno dei quartieri
più multietnici della capitale tedesca, con un tasso di abitanti di fede musulmana e di criminalità tra i più alti del paese.

Ma c'è chi, di fronte a quanto successo a comunque cercato di ironizzare, "musulmani che fanno i nazisti, non so se ridere o piangere" commenta un'utente tedesco "prima di decidere, ricordati che questo atto verrà probabilmente registrato come un atto di anti-semitismo di destra" gli ha risposto un altro. Secondo un altro utente il "94% degli atti di anti-semitismo è registrata come politicamente di destra" mentre gli ebrei stessi riporterebbero che l'81% degli autori di tali atti hanno "sappiamo quali" origini (riferendosi ai musulmani).

Una rapida ricerca su Internet e si scopre, sul sito del telegiornale della tv pubblica tedesca (tageschau.de) che veramente la stragrande maggioranza degli atti di violenza contro gli ebrei viene registrata come "politicamente di destra" mentre le vittime stesse parlando di autori musulmani. A quanto sembra basta che qualcuno urli "ebrei fuori !" che l'atto viene registrato come politicamente di destra, anche se la persona che ha espresso queste parole non è nè tedesco nè tantomeno di destra.

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