Sport, 27 novembre 2018
Iniesta choc: “Ho sofferto di depressione e Mourinho portava odio”
L’ex giocatore del Barcellona ha parlato della sua vita privata e di quella da calciatore
KOBE (Giappone) – Dopo aver dipinto calcio, dopo aver dominato la scena sia in Europa che nel mondo, Andres Iniesta ha deciso di dire basta al calcio giocato. Ha deciso di dire basta dopo aver indossato come ultima maglia quella dei Vissel Kobe, in Giappone.
L’ex fenomeno del centrocampo del Barcellona, intervistato dal programma spagnolo “Salvados”, ha ammesso di aver sofferto di depressione dopo il triplete vinto con il Barcellona, nell’anno che portava poi al Mondiale vinto con la Spagna: “In quella situazione non provi nulla, non senti le cose. Non vedevo l’ora che arrivasse la notte
per prendere una pasticca e riposarmi. La depressione è terribile, non sei te stesso e sei vulnerabile: diventa complicato controllare la tua vita”.
Iniesta ha parlato anche della grande rivalità vissuta col Real Madrid, diventata sempre più profonda quando sulla panchina delle Meregues sedeva José Mourinho. “È stato l’artefice delle pessime relazioni presenti in quegli anni tra Barça e Real: quella situazione ha creato tantissimi danni sia alla nazionale che ai miei colleghi. Era assurdo, perché non c’era rivalità, ma odio”.