Mondo, 15 novembre 2018

Procedura dell'UE contro l'Italia, Salvini: "se proveranno a mettere sanzioni contro il popolo italiano, hanno capito male"

Il governo italiano ha confermato la propria manovra economica in una lettera inviata alla Commissione europea dove in pratica respinge le richieste di Bruxelles mantenendo il proprio budget inalterato. Il 21 novembre prossimo potrebbe essere avviata una procedura di infrazione contro l'Italia per aver violato le regole di riduzione del debito. In quella data infatti si riuniranno i commissari UE per valutare i bilanci di tutti gli stati UE e inquell'occasione potrebbe essere avviata una procedura d'infrazione contro l'Italia per "eccessivo indebitamento".

Il pomo della discordia, lo ricordiamo, è il bilancio del governo italiano il quale prevede un disavanzo del 2,4%, troppi per Bruxelles che da tempo chiede che Roma presenti un nuovo budget più in linea con i parametri dell'Unione.

Un'eventuale procedura di correzione della finanza pubblica porterebbe ad un controllo continuativo di ogni scelta dell'esecutivo, una sorta di commissariamento del governo italiano. Ma concretamente cosa può fare l'Unione europea per "mettere in riga"
l'Italia ? Se, ed è quasi sicuro che sarà il caso, Bruxelles boccerà la manovra italiana le sanzioni consisteranno in un'ingerenza sempre più massiccia da parte della Commissione europea, fatta di limiti di tempo da rispettare, obiettivi di deficit da raggiungere e soprattutto misure da mettere in cantiere.

Per verificare che i compiti vengano fatti, verrano inviati ispettori ogni trimestre. Ovviamente, il governo italiana potrà andare avanti a ignorare le richieste di Bruxelles e così si potrebbe arrivare alla sospensione dei fondi UE.

Da parte italiana i commenti non sembrano per ora allarmati dalla prospettiva delle sanzioni di Bruxelles. "Se pensano di farlo - ha commentato il ministro dell'Interno Matteo Salvini - hanno capito proprio male. Noi vogliamo difendere il diritto a sicurezza, lavoro e salute degli italiani". Salvini che anzi lancia la sfida all'Unione europea.  "Da Bruxelles continuano a mandare le letterine se proveranno a mettere sanzioni contro il popolo italiano, hanno capito male".

Guarda anche 

Ferrara, paura in centro: sindaco Fabbri denuncia l’ennesima aggressione dei maranza

FERRARA (ITALIA) - L’inaugurazione delle luminarie a Ferrara è stata offuscata da un episodio che il sindaco Alan Fabbri ha definito “molto grave&rd...
08.12.2025
Mondo

L’Ue prende schiaffi dagli USA, che invece aprono alla Russia

US - Il dibattito sulla sicurezza europea ha preso una piega inattesa dopo la diffusione a Washington di un documento strategico che ridisegna le priorità dell&...
08.12.2025
Mondo

UE: sempre più motivi per starne alla larga

Il 6 dicembre ricorreva il 33° anniversario del NO popolare all'adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo (SEE). Quel NO - determinante, per il risult...
07.12.2025
Mondo

SEE, 33 anni dopo: quel NO che ha salvato la Svizzera

SVIZERA - Ricorre il 6 dicembre l’anniversario dello storico «NO» all’adesione allo Spazio economico europeo. Un voto che, come ricorda Pro Svi...
07.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto